Mad Max: Wasteland, le riprese del sequel di Fury Road al via questo autunno?
George Miller pronto a tornare dietro alla macchina da presa di Mad Max? Cerchiamo di fare il punto della situazione con le informazioni disponibili
È presto per affermarlo con certezza ed è per questa ragione che abbiamo deciso di impiegare tutti i punti interrogativi del caso, eppure quanto scritto da Omega Underground, sito che in passato ha dimostrato una carta attendibilità per aggiornamenti relativi all'inizio della lavorazione di questo o quel film, ha senso se collegato alle informazioni di dicembre 2019.
Lo scorso dicembre, il regista settantaquattrenne confermava infatti di essere al lavoro sul prossimo Mad Max:
Non ho finito di raccontare la storia di Mad Max, bisogna essere bravi nel multitasking… ma certo, c’è un altro Mad Max in arrivo dopo questo film. Lo stiamo preparando.
Finora a impedire il prosieguo del franchise è stata la bega legale fra la società di produzione del regista australiano, la Kennedy Miller Mitchell, e la Warner Bros. accusata di non aver corrisposto dei guadagni dovuti agli autori del lungometraggio uscito nei cinema nel maggio del 2015.
Trovate maggiori aggiornamenti in materia qua e qua.
A quanto pare l'impasse è stata superata e la macchina di Mad Max potrebbe essere presto rifornita con del nuovo carburante. Vale la pena sottolineare che se la notizia del via alle riprese in Australia dovesse ricevere conferma, per la saga si tratterà di un "ritorno alle origini" dopo la tappa in Namibia effettuata dalla produzione di Mad Max: Fury Road. Forse ricorderete che il deserto che doveva ospitare la produzione della pellicola si era trasformato in un giardino fiorito dopo mesi di piogge torrenziali.
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