Mad Max: Fury Road, i sequel bloccati per via della battaglia legale fra George Miller e la Warner
Nuovi dettagli della causa che vede contrapposte la società di George Miller e la Warner Bros.
I talent hanno più volte discusso della questione dichiarandosi disponibili a tornare se "riconvocati" da George Miller ma, in realtà, ad impedire il prosieguo del franchise era la bega legale fra la società di produzione del regista australiano, la Kennedy Miller Mitchell, e la Warner Bros. accusata di non aver corrisposto dei guadagni dovuti agli autori del lungometraggio uscito nei cinema nel maggio del 2015 (trovate maggiori dettagli in questo articolo).
Nonostante le sceneggiature dei due sequel siano già pronte.
Chiaramente ognuna delle due parti in causa ha una sua visione dello svolgimento dei fatti.
La Kennedy Miller Mitchell afferma:
La Warner ha insistito che certe scene presenti nello script non venissero girate, incluse quelle della Cittadella di Immortan Joe, e che venissero sostitute da altre scene. La major spingeva anche per un differente finale
Quando Miller ha mostrato il cosiddetto "montaggio preliminare" lo studio ha intrapreso una serie di decisioni che hanno causato "cambi e ritardi sostanziali" alla produzione, inclusa la questione delle scene da tagliare e delle nuove da rigirare
Lo studio ha voluto almeno 10 test screening del film e - dopo ciascuno - chiedeva altre modifiche
La Warner, in seguito, ha approvato una sessione di riprese aggiuntive dal costo di 31 milioni a fine 2013 che ha richiesto il trasporto in Australia dei veicoli, nonché l'impiego del cast principale e della crew tecnica per ricreare i set africani e intervenire sulla post-produzione. Questi costi dovevano essere esclusi dal costo netto del film
Lo studio ha co-finanziato il film con la Ratpac-Dune Entertainment nonostante il diritto di prelazione della Kennedy Miller Mitchell
La Warner sostiene invece che:
Fury Road ha oltrepassato in modo significativo il budget approvato e che questi costi aggiuntivi sono stati causati dalla società di produzione in assenza di approvazione scritta della Warner
Nel 2012 la produzione era talmente in ritardo e i costi cresciuti così a dismisura che, senza le modifiche richieste dallo studio, il film non poteva essere portato a termine in tempo e entro i limiti di budget
Lo studio aveva richiesto un finale alternativo, non aveva insistito per averlo
La Kennedy Miller Mitchell aveva accettato di co-finanziare alcune delle riprese aggiuntive nel 2013
La data di uscita è stata posticipata di 14 mesi e il budget è arrivato a 185.1 milioni, 31 in più del previsto
Chiaramente continueremo a tenere d'occhio gli sviluppi della faccenda...
Nel cast Tom Hardy, Charlize Theron, Nicholas Hoult, Zoë Kravitz, Rosie Huntington-Whiteley e Hugh Keays-Byrne.
La sinossi ufficiale:
Ossessionato dal suo turbolento passato, Mad Max crede che il modo migliore per sopravvivere sia muoversi da solo, ma si ritrova coinvolto con un gruppo in fuga attraverso la Terre Desolata su un blindato da combattimento, guidato dall’imperatrice Furiosa. Il gruppo è sfuggito alla tirannide di Immortan Joe, cui è stato sottratto qualcosa di insostituibile. Furibondo, l’uomo ha sguinzagliato tutti i suoi uomini sulle tracce dei ribelli e così ha inizio una guerra spietata.
Il film è uscito il 14 maggio 2015 in Italia.