Mad Max: Fury Road, George Miller fa causa a Warner per condotta scorretta sui costi e guadagni del film
George Miller e la sua società di produzione hanno citato in causa la Warner Bros. rea di non aver corrisposto un discreto quantitativo di dollari
E questa volta le note sono decisamente meno liete visto che si tratta di una bega legale fra la società di produzione del regista australiano, la Kennedy Miller Mitchell, e la Warner Bros. accusata di non aver corrisposto dei guadagni dovuti agli autori del lungometraggio uscito nei cinema nel maggio del 2015.
Lo studio avrebbe evitato di versare nelle casse della società di produzione di Miller and co. una cifra pari a 7 milioni di dollari che sarebbe spettata alla KMM qualora il budget del film fosse stato al di sotto di 157 milioni di dollari (i dati noti parlano di un costo di 150 milioni), dopo l'esclusione, dal computo finale, di alcune spese.
Secondo i calcoli della major, Mad Max ha sforato il budget e se questi conti verranno giudicati come corretti, la Kennedy Miller Mitchell non avrà diritto ad alcun bonus. Ma la compagnia di produzione sostiene che la major abbia intrapreso una serie di decisioni che hanno causato cambiamenti sostanziali e ritardi alla produzione di Mad Max, tanto da generare costi e spese aggiuntive di cui lo studio ha tenuto conto nel calcolo dell'extra budget. E se non si tiene conto di ciò, Mad Max è stato prodotto secondo i limiti economici stabiliti.
La compagnia di produzione afferma inoltre di essere stata esclusa dagli accordi di co-finanziamento del lungometraggio, per il quale aveva una prelazione, accordi per i quali è stata preferita la Rat Pac / Dune Entertainment di James Packer e Brett Ratner, che ha fornito il 12,5% del budget.
Miller e Mitchell hanno dichiarato a Fairfax Media:
Dopo tutto il lavoro fatto per il film e il successo ottenuto da Mad Max, lo studio ha fallito nell'onorare i suoi obblighi. In parole povere, ci devono dei guadagni per un lavoro diligente e impegnativo il cui sviluppo è durato ben dieci anni, fra sviluppo dello script e preparazione del tutto a cui si aggiungono tre anni di produzione di un film che è stato acclamato globalmente. Preferiremmo molto lavorare insieme alla Warner al posto di litigareci, ma dopo un anno di tentativi, non siamo riusciti a raggiungere un compromesso soddisfacente tanto da dover ricorrere alle vie legali.
Come noto, lo sviluppo della pellicola è durato più di un decennio. Come spiegato da George Miller nel marzo del 2015, inizialmente il film doveva arrivare a inizio del duemila interpretato dallo storico protagonista Mel Gibson, ma poi, con la "complicità" dell'attacco terroristico dell'11 settembre, tutto è naufragato.
Stavamo per fare un nuovo Mad Max e lo stavamo per realizzare con Mel. Poi c’è stato l’11 settembre e il dollaro americano ha perso terreno rispetto a quello australiano e il budget è cresciuto a dismisura. Per quando Fury Road era pronto a partire, Mel aveva svariati problemi. Poi la storia non era sullo stile di Gli Spietati, dove si raccontava la vicenda di un personaggio ormai invecchiato. Era nettamente lo stesso Max, quello giovane.
Poi è stata la volta di altri intoppi, l'ultimo dei quali di natura ambientale, tanto che la produzione ha dovuto traslocare dal deserto australiano a quello africano in Namibia.
Alla luce di questi fatti, diventa più comprensibile perché dei sequel di Mad Max: Fury Road non si sia saputo più nulla di concreto.
Nel cast Tom Hardy, Charlize Theron, Nicholas Hoult, Zoë Kravitz, Rosie Huntington-Whiteley e Hugh Keays-Byrne.
Diretto da George Miller, Mad Max: Fury Road è il quarto episodio della saga. Max Max viene raccolto da un gruppo di persone che attraversano Wasteland su un veicolo da guerra guidato dall’Imperatrice Furiosa. Questo film racconta la successiva Guerra di Strada. È basato sui Word Burger degli Uomini di Storia e sui racconti dei testimoni oculari che sono sopravvissuti.
La sinossi ufficiale:
Ossessionato dal suo turbolento passato, Mad Max crede che il modo migliore per sopravvivere sia muoversi da solo, ma si ritrova coinvolto con un gruppo in fuga attraverso la Terre Desolata su un blindato da combattimento, guidato dall’imperatrice Furiosa. Il gruppo è sfuggito alla tirannide di Immortan Joe, cui è stato sottratto qualcosa di insostituibile. Furibondo, l’uomo ha sguinzagliato tutti i suoi uomini sulle tracce dei ribelli e così ha inizio una guerra spietata.
Il film è uscito il 14 maggio 2015 in Italia.