M. Night Shyamalan risponde alle critiche sui colpi di scena finali dei suoi film

M. Night Shyamalan risponde alle critiche sui colpi di scena finali nei suoi film, spiegando da dove deriva questa tendenza

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Bussano alla porta, nuovo film di M. Night Shyamalan (LEGGI LA RECENSIONE), è ora nelle sale e propone il consueto colpo di scena finale, ormai marchio di fabbrica del regista (tanto che si è coniato il termine "Shyalaman twist"). Seppur generalmente apprezzata, questa tendenza ha anche nel tempo attirato su di sé alcune critiche. In un'intervista con UNILAD, il cineasta ha affrontato la questione, spiegando da cosa derivi questo suo tratto caratteristico.

Ecco le sue parole:

Non ci penso. Se dovessi essere critico nei confronti della critica, il loro curriculum artistico non è stato dei migliori. Il nostro lavoro di artisti è quello di alimentare le nostre nuove voci nel mix. Non chiediamo se c'è un posto disponibile per noi. È irrilevante. Io creo misteri, quindi alla fine ci sono risposte a quei misteri che vengono spontaneamente dal tipo di storie che racconto. Il mio lavoro consiste nel far sì che tutti rinuncino a cercare di definire le cose e pensino: "Ne sta facendo un altro. Wow, questo è diverso da quello precedente, ha un sapore diverso e diverse cose buone". Ho la tendenza ad essere attratto da qualcosa che sembra nuovo e che non ho mai provato prima. Non mi dispiace uccidere qualcuno, non mi dispiace rendere i cattivi molto complicati e compassionevoli. Trovo molto interessante il modo in cui si raccontano le storie, come lo è pensare a una bella storia e a quando un personaggio entra in gioco. È una parte molto bella del processo, non raccontarla in modo lineare.

Tratto dal romanzo di Paul Tremblay, Bussano alla porta è interpretato da Dave Bautista (Dune, Guardiani della Galassia), dal candidato al Tony Award e all’Emmy Jonathan Groff (Hamilton, Mindhunter), da Ben Aldridge (Pennyworth, Fleabag), dalla candidata al BAFTA Nikki Amuka-Bird (Persuasione, Old), dall’attrice esordiente Kristen Cui, da Abby Quinn (Piccole donne, Landline) e da Rupert Grint (Servant, la saga di Harry Potter). Trovate tutte le informazioni sul film nella nostra scheda.

Cosa ne pensate delle parole di M. Night Shyamalan? Lasciate un commento!

FONTE: UNILAD

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