M Night Shyamalan non immagina i suoi film come un universo condiviso: "Sono più in stile Ai confini della realtà"

Domani Old, la nuova pellicola di M Night Shyamalan, arriverà nei cinema dello stivale: il regista parla di come "legge" i suoi film

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Old
Domani Old, la nuova pellicola di M Night Shyamalan, arriverà nei cinema dello stivale. Durante una chiacchierata fatta con ComicBook, il regista, che con Unbreakable, Split e Glass ci ha donato la cosiddetta Trilogia dell'Eastrail 177, ha spiegato che non immagina le sue pellicole come facenti parte di un universo condiviso.

Interpellato in merito dal sito citato, M Night Shyamalan spiega:

Non li concepisco in quella maniera. Anche se a volte mi diverto a pensare d'inserire qualche riferimento a qualcosa accaduto in un altro film, sarebbe a conti fatti in malafede perché per me sono più in stile Ai confini della realtà, fanno parte di un processo di pensiero in cui ognuno è una cosa a sé ben distinguibile. Non sono collegati.In questo mondo accade questa cosa, in quell'altro la gente capisce che sono personaggi dei fumetti e poi ci muoviamo verso qualcos'altro.

Poi, in merito al ricercare i giusti toni per la sua nuova opera, Old appunto, il filmmaker aggiunge:

Si basa tutto sull'atto del bilanciare i giusti toni di questa "cosa multigenere" che amo tanto. Cerco di passare da generi ad ottani più bassi che poi si spostano a un livello di ottani più elevato. Quindi vado di dramma, poi di mistery che passa al thriller poi al thriller soprannaturale e poi all'horror. Si cerca una cadenza per il tutto anche se, per me, al centro di ogni cosa c'è sempre il dramma. Cerchi davvero d'interessarti ai personaggi e a quello che accade loro, e la loro reazione all'elemento soprannaturale è la questione più importante.

Old è incentrato su un gruppo di persone che scopre un cadavere su una spiagga e lentamente si rende conto che sta succedendo qualcosa di decisamente innaturale. Sembra infatti che questa spiaggia faccia invecchiare molto rapidamente le persone. L’uscita italiana è fissata per il 21 luglio.

La graphic novel da cui è tratto il film è Sandcastle di Pierre Oscar Levy e Frederik Peeters. Il regista l’ha ricevuta come regalo per la festa del papà, e l’ha apprezzata così tanto da acquisire i diritti di sfruttamento e procedere con la scrittura di una sceneggiatura ad essa ispirata. Sandcastle segue le vicende di 13 persone che non riescono a lasciare una misteriosa spiaggia isolata che nasconde un oscuro segreto che riguarda il tempo. Descritto come un “horror esistenzialista”, il fumetto è solo il punto di partenza per il film.

La sinossi ufficiale:

Questa estate, il regista visionario M. Night Shyamalan svela un nuovo intrigante e misterioso thriller su una famiglia che durante una vacanza in una località tropicale scopre che la spiaggia appartata dove si stanno rilassando li sta facendo invecchiare rapidamente… riducendo le loro intere vite ad un solo giorno.

Il cast della pellicola, guidato da Gael Garcia Bernal, include Vicky Krieps, Alex Wolff, Thomasin McKenzie, Eliza Scanlen, Rufus Sewell, Embeth Davidtz, Aaron Pierre, Abbey Lee, Nikki Amuka-Bird, Emun Elliott e Ken Leung. A produrre il film Shyamalan e Ashwin Rajan della Blinding Edge Pictures, insieme a Marc Bienstock e Steven Schneider.

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