M - Il figlio del secolo, Alberto Barbera: “Non c'è bisogno di polemiche, è una prospettiva oggettiva sugli anni del fascismo”

Variety ha fatto due chiacchiere con Alberto Barbera a proposito della serie su Mussolini M. Il figlio del secolo

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


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Variety ha fatto due chiacchiere con Alberto Barbera - direttore artistico del Festival di Venezia 2024 - riguardo le implicazioni politiche che potrebbe avere la presenza della serie su Benito Mussolini - M. Il figlio del secolo - diretta da Joe Wright con Luca Marinelli.

Barbera ha parlato del fatto che spera che la serie possa infatti smuovere le coscienze e aiutare l’Italia a venire a patti con il suo passato fascista, magari aprendo una riflessione con quello che sta succedendo oggi nel nostro paese:

La serie è diretta da Joe Wright - che ricordiamo anche per il suo magnifico film su Churchill, L’ora più buia - che può offrire uno sguardo da esterno sull’Italia. Questo è un grande vantaggio, ci regala una prospettiva diversa e più oggettiva di quello che accadde al nostro paese durante quegli anni.

Sono sempre stato interessato e affascinato dalla storia e pensavo di conoscere la maggiorparte dei grandi eventi del dopoguerra… ma ho scoperto cose in questo frangente che ignoravo completamente o che sono state dimenticate in questi anni. La serie in questo senso quindi è una grande opportunità per analizzare in modo più approfondito i fatti trascendendo qualsiasi tipo di controversia politica che potrebbe sollevarsi in merito. 

Non c’è motivo o ragione per cui polemiche vengano sollevate, è tutto frutto di un lavoro scrupolosamente documentato che ha portato ad una ricostruzione storica che riguarda tutti noi, non solo gli italiani. 

E, devo aggiungere, i tempi che descrive hanno delle pericolose similitudini con i giorni nostri. 

L’81° edizione del Festival di Venezia, si terrà dal 28 agosto al 7 settembre 2024. Trovate tutte le informazioni sul Festival di Venezia nella nostra scheda.

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