L'Uomo d'Acciaio: Henry Cavill sul momento che cambierebbe

C'è un momento in L'Uomo d'Acciaio che Henry Cavill vorrebbe tanto cambiare. Come raccontato, si tratta di una sequenza finale con Martha.

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


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C'è un momento in L'Uomo d'Acciaio che Henry Cavill vorrebbe tanto cambiare. Come raccontato a THR, si tratta di una sequenza finale con Martha.

Ecco le parole dell'attore:

C'è una scena alla fine di L'Uomo d'Acciaio in cui parlo con Martha. Avrei voluto ridere diversamente. Ogni volta che la vedo penso: "Che sorriso fastidioso". Non mi piace, perché ho riso così? Non è così che sorrido. Ecco cos'è che cambierei.

Nella stessa intervista, ricordiamo, ha parlato anche di Superman:

C’è ancora molto da raccontare del mio Superman, adorerei avere quell’opportunità. L’uccisione di Zod ha dato al personaggio una ragione per un uccidere più. Superman che cade a terra e urla [nelle scene finali dell’Uomo d’Acciaio] non era nella sceneggiatura originale a quanto ricordo, ma volevo mostrare il suo dolore. Ho interpretato la scena in modo ancora più intenso rispetto a quello che è stato mostrato, avevo le lacrime agli occhi. […] C’è un’opportunità di crescita dopo un momento simile. Come dico sempre: il mantello è ancora nell’armadio.

Cosa ne pensate delle parole di Henry Cavill sull'Uomo d'Acciaio? Ditecelo qui di seguito nei commenti se avete un abbonamento a Badtaste+.

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