L'Uomo d'Acciaio: Deborah Snyder parla di scene tagliate, 3D e altro ancora

La produttrice (e moglie del regista) Deborah Snyder parla delle scene tagliate dell'Uomo d'Acciaio, del 3D e molto altro...

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Continuano ad arrivare aggiornamenti sull'Uomo d'Acciaio: a pochi giorni dall'uscita del film in america, Collider.com pubblica una lunga e dettagliata intervista alla produttrice (e moglie del regista) Deborah Snyder.

Vi riportiamo alcuni dei passaggi più interessanti.

Sul primo montato del film, che durava tre ore:

Immagino che ci siano state diverse scene tagliate, come Watchmen, del quale è uscita un'ottima edizione estesa che ha reso il film ancora più bello.

Bello, sì.

Ovviamente con l'Uomo d'Acciaio non potevate andare oltre le due ore e venti, la lunghezza ideale per la casa di distribuzione.

Quello che abbiamo capito è che era la lunghezza perfetta per il film. Abbiamo solo tagliato una scena intera, e accorciato altre scene. Quindi c'è solo una scena tagliata, e non per motivi di tempo ma perchè non ci sembrava coerente con il resto del film. Era un po' separata.

Era una scena di dialoghi o una scena d'azione?

Era una delle scene di flashback con Clark da piccolo nella famiglia Kent.

Nonostante l'impressione è che L'Uomo d'Acciaio sia un grosso film d'azione ed effetti visivi, la Snyder commenta che molto lavoro è stato fatto nel rendere i personaggi umani e realistici:

Quello che rende questo film speciale è che, nonostante la gente si aspetti azione e spettacolo, i personaggi sono stati approfonditi, hanno dei problemi decisamente moderni, dei problemi che tutti riconosceranno. Il nostro obiettivo era renderli il più umano possibile. Nelle versioni cinematografiche precedenti sembrava troppo boyscout, troppo buono. Parlo dei film, non dei fumetti: c'è un motivo per cui il personaggio è sopravvissuto 75 anni. [...] Quando abbiamo letto la sceneggiatura, la storia del piccolo Clark che veniva bulleggiato, che si sentiva perso in questo mondo, che cercava il suo posto... l'abbiamo trovato l'aspetto più interessante della storia. Era il Superman che non avevamo mai visto prima.

A quanto pare è lo sceneggiatore David S. Goyer il vero esperto di Superman del team:

E' stata una collaborazione. David Goyer è l'esperto, quando eravamo incerti ci riferivamo a lui: Zack è sempre stato un fan di Superman e ha letto i fumetti, ma non è un esperto, mentre David ne sa moltissimo. Quando avevamo un dubbio andavamo da lui e gli facevamo delle domande: "Ci serve il nome di un personaggio, cerca qualcosa," volevamo utilizzare il più possibile dal canone originale. Zack voleva inserire numerosi riferimenti al canone originale, anche se il film è una modernizzazione. Era importante per lui. Abbiamo inserito quei piccoli riferimenti, che sia il nome di qualcuno, o un posto, ma abbiamo anche creato il linguaggio kryptoniano che potete leggere sulle pareti di Krypton e significa davvero qualcosa.

Nonostante il film sia stato girato in pellicola e riconvertito in 3D, Zack Snyder ha fatto numerosi test con rig 3D per girare in digitale nativo 3D, li ha confrontati con le scene riconvertite e ha deciso di propendere per la pellicola 2D per via della qualità "realistica" della pellicola. Sua moglie, a quanto pare, preferisce anche vedere il film in 2D:

Personalmente vedo i film in 2D, qualsiasi film sia. Abbiamo visto Star Trek in 2D, vediamo tutto in 2D, ma il nostro 3D è davvero ben fatto. Non è qualcosa che viene sparato in faccia, ma è qualcosa di immersivo.

Cosa ne pensate? Potete discuterne in questo topic del nostro forum!

Vi ricordiamo che per tutte le indiscrezioni sulla trama del film c'è il nostro maxi-speciale!

Ecco la sinossi della pellicola:

Nel pantheon dei supereroi, Superman è il personaggio più riconoscibile e riverito di tutti i tempi. Clark Kent/Kal-El (Henry Cavill) è un giovane intorno ai vent'anni che si sente alienato dai suoi poteri che oltrepassano qualsiasi immaginazione. Trasportato tempo fa sulla Terra da Krypton, un pianeta tecnologicamente avanzato e distante, il giovane Clark è attanagliato dalla domanda "Perché sono finito quaggiù?". Plasmato dai valori dei suoi genitori adottivi, Martha (Diane Lane) e Jonathan Kent (Kevin Costner), Clark scopre che l'avere delle straordinarie abilità conduce a dover intraprendere delle difficili decisioni. E quando il mondo è in estremo bisogno di stabilità, ecco sorgere una minaccia ancor più grande. Clark dovrà diventare l'Uomo d'Acciaio per proteggere le persone che ama e per ergersi a salvatore del genere umano.

Oltre a Henry Cavill, nel cast anche Amy Adams, Russell Crowe, Diane Lane, Kevin Costner, Michael Shannon, Antje Traue, Ayelet Zurer e Laurence Fishburne.

L'Uomo d'Acciaio uscirà il 14 giugno 2013, il 20 in Italia.

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