Lumberjanes vince ai GLAAD Media Award 2016

L'acclamata serie fantasy Lumberjanes si è aggiudicata l'edizione 2016 dei GLAAD Media Award nella categoria Outstanding Comic

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Lumberjanes vol. 1L'acclamata serie fantasy Lumberjanes, edita dai BOOM! Studios, si è aggiudicata l'edizione 2016 dei GLAAD Media Award svoltasi lo scorso sabato a Los Angeles, nella categoria Outstanding Comic.

La manifestazione è nata nel 1990 grazie all'iniziativa della Gay & Lesbian Alliance Against Defamation. Lo scopo è conferire un riconoscimento agli artisti e alle produzioni del cinema, della televisione, del fumetto, della musica e dell'informazione, che contribuiscono a fornire un'immagine autentica e convincente della comunità LGBT (Lesbian, Gay, Bisexual and Transgender).

L'opera vincitrice, attualmente in corso, ha esordito nel 2014, creata da Grace Ellis e Noelle Stevenson per i disegni di Brooke Allen, a cui poi si sono aggiunte altre autrici come Shannon Watters, Kat Leyh e Carolyn Nowak. Nel 2015 ha conquistato ben due Eisner Award come Miglior Nuova Serie e Miglior Pubblicazione per Ragazzi. Racconta la storia di 5 ragazze che nelle loro avventure al campo estivo incontrano strane creature e risolvono misteri soprannaturali. Due delle protagoniste, Molly e Mal hanno una cotta l'una per l'altra, mentre Jo è trans.

Lumberjanes, che viene pubblicata in Italia da BAO Publishing (vi abbiamo recensito il primo e il secondo volume), è riuscita a spuntarla su titoli altrettanto accreditati quali Angela: Queen of Hel di Marguerite Bennett, Kim Jacinto, Israel Silva e Stephanie Hans (Marvel), Harley Quinn di Amanda Conner, Jimmy Palmiotti, Chad Hardin, John Timms e Jed Dougherty (DC Comics), Midnighter di Steve Orlando, Aco, Hugh Petrus, Alec Morgan e Stephen Mooney (DC Comics) e The Wicked + The Divine di Kieron Gillen, Jamie McKelvie, Kate Brown e Tula Lotay (Image Comics).

Fonte: CBR

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