LuccaCG18, Shockdom: le novità su YEP!
Shockdom ha presentato a Lucca Comics i titoli inediti che arriveranno sulla piattaforma digitale YEP!
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
L'intenzione è di ampliare il più possibile il catalogo, e sono già stati contattati diversi editori che si sono dichiarati interessati. Nel caso gli accordi dovessero andare in porto, verrebbe fondata una nuova società con tutti i soggetti interessati, per evitare il conflitto d'interessi da parte di Shockdom.
Nel 2019 i fumetti YEP! saranno tradotti in inglese, spagnolo e portoghese (avendo Shockdom una sede brasiliana), ma stanno già prendendo in considerazione l'adattamento in francese, giapponese, coreano e cinese. L'editore sta già pensando all'integrazione di GIF e motion comics, oltre allo sfruttamento della realtà aumentata (essendo socio di maggioranza di Joinpad); ci sono già occhiali che permettono di leggere fumetti semplicemente con un movimento delle dita, ma prima di sviluppare prodotti per questo nuovo medium è necessario aspettare una diminuzione del prezzo e un miglioramento del design tali da permettere la diffusione com'è avvenuto per esempio con gli smartphone.
Tiresia, scritto da Staiano (Noumeno, Black Screen) e disegnato da Claudia Avella (Junky Cable, Demon's Daughter). Ha esordito circa un anno fa l'universo narrativo Timed popolato da personaggi, dotati di super poteri a tempo limitato, che muoiono quando svanisce il loro effetto. In questo mondo si muoverà Tiresia, una ragazzina che scoprirà di poter navigare nell'inconscio delle persone, ma non essendo una psicoterapeuta questa abilità avrà effetti complessi.
Un paio di anni fa, Shockdom aveva pubblicato Johann Wier, fumetto nato da un'idea di Staiano e scritto da Enrico Mariani (Settepassi, E-Heroes) basandosi su un personaggio realmente esistito nel XVI secolo in Italia, un medico protestante che ha scritto i più importanti trattati di demonologia; nonostante ciò, era profondamente razionale, pensava che le streghe fossero drogate e si contrapponeva all'ideologia dell'inquisizione, convinta della loro natura sovrannaturale. Quell'episodio pilota era però troppo colorato così l'editore ha deciso di farne un reboot visivamente più dark, che vedrà la luce nei primi mesi del 2019 con i disegni di Riccardo Faccini (Shadows) e i colori di Lorenzo Berdondini (Kannonau).
Marco Rincione (Paperi, Noumeno) curerà una nuova collana intitolata Skyà, che in greco significa "ombra". Secondo il poeta greco Pindaro, l'uomo è soltanto il sogno di un'ombra, paragonabile a un nessuno, visto che la vita umana è effimera e non lascia traccia nel mondo. Con questa filosofia, Rincione vuole cercare nuove soluzioni narrative, esplorando punti di vista molto ristretti, anche di vite non per forza umane.
Le storie saranno scritte assieme a Marco Fontanini e all'esordiente Elia Cavatton; le tavole saranno firmate da disegnatori alle prime armi che potranno essere lanciati da un autore affermato come Rincione, ma alcuni episodi potrebbero vedere il coinvolgimento di qualche punta di diamante del panorama fumettistico italiano.
Già annunciato qualche settimana fa, Starker sarà scritto da Tito Faraci e disegnato da Albo, e porterà degli animali antropomorfi in stile disneyano in un contesto noir. Faraci avrebbe dovuto collaborare qualche anno fa con Shockdom, quando sono stati lanciati gli SmartComiX, addirittura in coppia con Giorgio Cavazzano, ma il disegnatore non è riuscito a dedicarsi al progetto.
Gang, di Salvatore Vivenzio (La rabbia), mostrerà cosa significa fare pugilato in un ambiente dominato dalla camorra. Il titolo è ispirato alla Dark Polo Gang, e la musica sarà un elemento importante dell'opera, in particolare la musica trap.
A febbraio uscirà un volume cartaceo che inaugurerà una serie "dorsale" dell'universo Timed, un po' come avviene con lo S.H.I.E.L.D. per i super eroi Marvel; mostrerà come le persone subiscono i poteri vivendoli come una maledizione, come una brutta malattia. Si tratterà di una collana di una decina di volumi e sarà composta da spin-off che gli autori stanno sviluppando su loro desiderio e non su commissione.