LuccaCG15: Edizioni BD presenta le proprie novità editoriali
Nel corso di Lucca Comics and Games, Edizioni BD ha presentato le proprie uscite più recenti, con James O'Barr come ospite d'eccezione
Il fumettista francese Thomas Gilbert ha esordito parlando della sua più recente opera, Velenose:
Cosa posso dire del mio fumetto? L’ho disegnato io, ed è a colori. Fondamentalmente è una storia d’amore: il mio sogno è diffondere il ‘Peace & Love’ nel mondo.
Sono qui perché mi erano state promesse prostitute! Scherzi a parte, trovo che Lucca sia un posto fantastico. Mi chiedete cosa penso degli autori seduti al mio stesso tavolo? Be’ non so chi sono!
Tengo particolarmente a questo fumetto, in primis perché ho avuto la possibilità di lavorare con Joe, che è un mio mito assoluto.
Danilo Deninotti e Luca Lenci hanno presentato Wish You Were Here, biografia a fumetti di Syd Barrett.
Deninotti – Il libro precedente su Kurt Cobain, come mi è stato fatto notare, era troppo ‘felice’. Quindi in questo ho dato molto spazio al disagio in questa storia. E poi c’è un sacco di droga!
Lenci – Quest’anno per me è stato incredibile, e ringrazio tutti quelli che mi hanno dato questa possibilità.
Gilbert ha poi approfondito il discorso sulla sua opera:
Ho scelto di rendere protagonisti dei teenager, perché in quel particolare periodo della nostra vita abbiamo un piede nell’infanzia e uno nell’età adulta. È un momento molto particolare. La vita non è facile per i ragazzi, e io volevo raccontare proprio questo: i sentimenti che i teenager provano.
James O’Barr ha discusso del suo ritorno al mito de Il Corvo, con due nuovi racconti, raccolti in un unico volume:
Ho deciso di raccontare queste storie perché sono estremamente romantiche, e allo stesso tempo violente. Sono tornato a questo mito perché tratta temi che sono universali e senza fine. Il primo racconto si svolge nel passato, in un campo di concentramento, mentre il secondo tratta di un brutale omicidio di una giovane ragazza. Riguardo il tema della violenza voglio fare questa precisazione: sono cresciuto a Detroit, la violenza mi circondava, era ovunque. Uscivo di casa e le strade erano una fonte di violenza continua. Quindi tutto questo fa parte di me, anche se, se ci pensate, non tratto mai questo aspetto in maniera esplicita, perché preferisco che sia il lettore a immaginare nella sua mente scene molto forti alle quali io accenno e basta.
Serra ha aggiunto su Fidati, è amore:
Mi sono davvero divertito a lavorare questo libro, che tratta di un amore molto violento. Lansdale mi ha dato carta bianca: mi ha permesso di scegliere uno dei suoi racconti, e su quello abbiamo iniziato a lavorare. Ho cercato di non ‘disegnare la violenza’, perché questa è già presente nelle parole del racconto.