#LuccaBAD 2016: Radium preannuncia una scoppiettante Fase 3
Radium, l'etichetta indipendente fondata da Matteo Casali e Dr. Manhattan, compie tre anni ed è già una realtà consolidata
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
I risultati dell'etichetta indipendente sono palpabili: a Quebrada: La città delle maschere e Rim City, quest'anno il catalogo proposto a Lucca Comics & Games 2016 si arricchisce di altre campagne portate a termine con successo durante l'anno: Zeroi di, Matteo Casali e Tuono Pettinato per i disegni di Cristian "Cinci" Canfailla, Shadow Planet di Gianluca Pagliarani, Giovanni Barbieri e Alan D’Amico - alias i Blasteroid Bros - e Quebrada: Seconda Caduta, tutte storie inedite scritte dal creatore del titolo Matteo Casali e disegnate da Michele Bertilorenzi.
L’idea di base di Radium rimane il crowdfunding, ma non come siamo abituati a conoscerlo, ossia solitamente legato a un evento sporadico: l’intenzione è quella di dargli continuità e farne la nostra ragione di vita.
SaldaPress, partner dell'operazione per quanto riguarda il prodotto cartaceo, si è detta - nella persona del suo direttore editoriale Andrea Ciccarelli - molto soddisfatta, ribadendo la volontà di collaborare anche in futuro.
Insieme a Casali, Radium esiste grazie al contributo di Alessandro Apreda, alias Dr. Manhattan, che ha tenuto a precisare la duplice natura dell'etichetta: promuovere nuovi talenti, o addirittura esordienti, attraverso un'attività di scouting, affiancando all'offerta fumetti realizzati da grandi nomi, non solo provenienti dalla Nona Arte.
Le firme per il 2017? Parliamo di Andrea Castellar, al secolo Casty (Lupo Alberto, Cattivik, Topolino), lo scrittore americano Joe R. Lansdale (Drive-in, Ned la foca) e Wu Ming. Per ora non sono stati rilasciati ulteriori dettagli ma presto - ha assicurato Casali - cominceranno a farli trapelare:
Tutto questo ero solo per farvi venire l'acquolina in bocca.