#LuccaBAD 2016, Bonelli: Zagor tra tradizione e rinnovamento
La prima conferenza Bonelli a Lucca Comics & Games 2016 è stata quella di Zagor, presieduta dall'editor e scrittore Moreno Burattini
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
Per quanto riguarda le copertine, al maestro di origini genovesi è recentemente subentrato - a partire dal numero intitolato Zenith 666 - il giovane e talentuoso Alessandro Piccinelli, che ha parlato della responsabilità che sente in questo ruolo, un grande onore e un grande onere.
Uno dei mille pregi delle copertine del maestro Ferri - inarrivabile per me - è quello di avere dentro e di trasmette l'essenza di Zagor: l’avventura.
Il Re di Darkwood si dimostra ancora una volta un simbolo di tradizione e novità; tra queste va annoverato l’album di Figurine Panini presentato in anteprima alla fiera toscana e giunto in edicola il 28 ottobre. Contiene una storia speciale di 16 pagine, realizzata da Burattini e Walter Venturi, dove viene spiegato come e perché il protagonista abbia scelto come propria dimora un'inospitale palude.
Dulcis in fundo, un esuberante, come sempre, Walter Venturi, ha annunciato il suo imminente esordio sulla serie regolare con un racconto che vedrà il ritorno del Duca Smirnoff.
[gallery columns="2" size="large" ids="131808,131809"]