#LuccaBAD 2016, Bonelli: Julia è maggiorenne
Imperdibile, come sempre, il panel Bonelli di Julia e di Giancarlo Berardi, con una sorpresa finale in stile western...
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
Nella mia testa Julia dovrebbe essere come un minestrone alla genovese, con tante verdure e tanti sapori - il pesto ovviamente - che si uniscono e danno vita ad altro. [...] Non sono legato a una continuity specifica o a trame prestabilite, mi piace svariare, mantenere la testa libera e spaziare. In Julia c'è il noir, il giallo classico alla Agatha Christie e l'hard boiled, il detective all'americana.
Meriterebbe un titolo a sé, Mirna, uno spin-off per dirla all'americana. Ma sono già molto impegnato sulla testata regolare e lo Speciale. Ma chissà, mai dire mai.
Resto chiuso nel mio studio, il mio nido d'aquila, anche per 10 ore al giorno. Nonostante l'età ho ancora tanta voglia di scrivere.
Ha concluso scherzando Berardi che ha dato concretezza alla voce appresa alla conferenza di Tex. Il padre insieme a Ivo Milazzo di Ken Parker, tornerà al Western, su un futuro Tex Romanzi a Fumetti.
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