#LuccaBAD 2016, Bonelli: Julia è maggiorenne

Imperdibile, come sempre, il panel Bonelli di Julia e di Giancarlo Berardi, con una sorpresa finale in stile western...

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Julia è maggiorenne, questo il titolo del panel con cui la detective di Sergio Bonelli Editore e il suo creatore, Giancarlo Berardi, si sono presentati a Lucca Comics & Games 2016. L'incontro con il grande autore genovese è sempre unico e imperdibile per le sue straordinarie doti di affabulatore, per l'umanità schietta e la limpidezza di pensiero che riesce a trasmettere al pubblico.

Nella mia testa Julia dovrebbe essere come un minestrone alla genovese, con tante verdure e tanti sapori - il pesto ovviamente - che si uniscono e danno vita ad altro. [...] Non sono legato a una continuity specifica o a trame prestabilite, mi piace svariare, mantenere la testa libera e spaziare. In Julia c'è il noir, il giallo classico alla Agatha Christie e l'hard boiled, il detective all'americana.

Ha spiegato Berardi, che si è detto piacevolmente soddisfatto e sorpreso dalla grande vitalità di via Buonarroti 38, che ha contagiato anche lui. Uno dei primi effetti è il cartonato con copertina di Cristiano Spadoni, solo l'inizio di una serie, Julia & Myrna, che raccoglierà due per volta, tutte le avventure in cui la protagonista deve affrontare quella che è un po' la sua antitesi: Myrna Harrod. Lo scrittore ha rivelato di essere già al lavoro su un episodio inedito che le vedrà nuovamente contrapposte.

Meriterebbe un titolo a sé, Mirna, uno spin-off per dirla all'americana. Ma sono già molto impegnato sulla testata regolare e lo Speciale. Ma chissà, mai dire mai.

Ha chiosato Berardi, ricordando proprio come lo Speciale, dedicato alla gioventù di Julia, vedrà la ragazza laurearsi. L'annuale proseguendo cronologicamente si riallaccerà a un certo punto con il mensile dopo di ché potrebbe ospitare altre sorprese, magari altre storie del passato o un prequel.

Resto chiuso nel mio studio, il mio nido d'aquila, anche per 10 ore al giorno. Nonostante l'età ho ancora tanta voglia di scrivere.

Ha concluso scherzando Berardi che ha dato concretezza alla voce appresa alla conferenza di Tex. Il padre insieme a Ivo Milazzo di Ken Parker, tornerà al Western, su un futuro Tex Romanzi a Fumetti.

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