Lucca Comics: Matematica e Fumetto
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
C'è spazio anche per la Matematica a Lucca Comics, quando a parlarne è Cédric Villani, matematico di fama mondiale, vincitore della Medaglia Field,s ma soprattutto in questo contesto grande appassionato di fumetti e personaggio d'eccezione nell'albo che Leo Ortolani ha firmato per Lucca Comics & Science. Roberto Natalini del C.N.R., tra i curatori di Lucca Comics & Science e amico di Villani, ha raccontato come nessun matematico di tale livello si sia mai dedicato alla divulgazione della "scienza perfetta" con la passione e l'assiduità di Cédric, autore tra l'altro di un libro presentato anche qui a Lucca per la Rizzoli, Il Teorema Vivente.
La Matematica, ha continuato, è un mondo straordinario e appassionante che tutti noi, quasi senza accorgersene, utilizziamo in ogni momento della giornata. Cinema, arte, saggi, tutto è buono e necessario, perché questa straordinaria disciplina venga diffusa e amata. I Francesi hanno un rapporto molto emotivo con la Matematica, ha confessato, ci sono eccellenze che la amano e altri intellettuali che si vantano di non conoscerla e capirla. A cosa serve? Una domanda spossante, ha detto, ma che deve sempre essere soddisfatta, perché senza Matematica non volerebbero gli aerei, non esisterebbero i computer, i telefonini, l'uomo tornerebbe a uno stato quasi primitivo. La colpa di questa difficoltà di rapporto è colpa di tutti e nessuno. Non importa trovare un colpevole. Ciò che importa è lavorare per migliorare la comunicazione. Per parlarne attraverso il fumetto, ha ricordato, occorre creare personaggi interessanti, storie avvincenti che creino meraviglia e ammirazione.
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