Lucca Comics: grandi news per Dragonero
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
Sbarca a Palazzo Ducale la serie fantasy Bonelli che ha esordito da pochi mesi, Dragonero, con in sala gli sceneggiatori Luca Enoch e Stefano Vietti insieme agli artisti Giuseppe Matteoni (copertinista della testata) e Giancarlo Olivares in rappresentanza del nutrito team di disegnatori. Si è partiti con la presentazione della serie attraverso un video molto suggestivo. Vietti si è detto, riportando anche il pensiero della stessa casa editrice, molto soddisfatto delle vendite, ringraziando il pubblico che ha dimostrato di aver gradito la serie. Siamo al quinto albo in edicola, ha continuato, disegnato da Gianluca Paglairani dopo il primo ciclo di quattro disegnato da Matteoni, albo dal quale d'ora in poi, per rispondere al pubblico, la mappa occuperà costantemente la quarta di copertina per favorire la lettura e la collocazione dei luoghi che si incontrano lungo le tavole.
Ma Dragonero non è solo un fumetto ci ha tenuto a ricordare Vietti. In collaborazione con Wyrd Edizioni, e presentato proprio a Lucca Games, la serie è diventata un gioco di ruolo dedicato alle avventure del protagonista e basato sul sistema d20 OGL reso famoso da Dungeons and Dragons e successivamente da Pathfinder, il più utilizzato. A Natale sarà disponibile e scaricabile gratuitamente una breve avventura che aiuterà i giocatori a fare esperienza sul manuale mentre sono in preparazione bestiari e una corposa avventura per il gioco, stilata sotto la supervisione di Enoch e Vietti. Il manuale, hanno sottolineato gli autori, è ricco di illustrazioni tutte a colori ed è appetibile anche da chi ama semplicemente il fumetto.
E a proposito di colori, sono già in preparazione due speciali estivi uno per il 2014 e il successivo per il 2015. Vietti si è in un certo modo scusato introducendo il primo, perché viene meno il principio da lui sempre sostenuto, ovvero speciali sganciati da quella che Enoch ha definito una microcontinuity. L'idea è quella di offrire un prodotto fruibile a tutti, anche a chi non ha seguito dall'inizio e la saga e con episodi mensili autoconclusivi, tranne grandi eventi di più di un numero seriale, ogni due anni circa e pensati per rinfrescare o dare una nuova direzione alla trama.
Il primo volume fuori serie dunque sarà in continuity e strettamente legato a una storia lunga che occuperà più di un numero della testata regolare e riguardante l'abbandono di Ian dell'esercito, uscirà nell'estate prossima nello stesso periodo. Non si poteva perdere l'occasione, ha spiegato Vietti, di utilizzare nello speciale (tutto a colori ha ribadito) in uscita a giugno/luglio, una storia da parecchio in cantiere e cosi' in sintonia con le vicende in scena gli stessi mesi sugli albi regolari. Sarà incentrata infatti sulla nascita della frequentazione e dell'amicizia tra il protagonista e Gmor, che si erano già conosciuti in passato. Sarà disegnato da Manolo Morrone (prologo e conclusione) e Cristiano Cucina.
Le novità non finiscono qui. Per Lucca 2014 arriverà il romanzo in prosa in collaborazione con Mondadori. Si tratta di un contratto stipulato con la casa editrici per due libri finora. Il primo sarà di Vietti e il secondo di Enoch e saranno avventure con gli stessi protagonisti e lo stesso mondo di Dragonero, anzi ha anticipato Vietti, alcuni elementi contenuti nei libri saranno anticipazioni di contenuti che saranno introdotti in seguito nei fumetti. Il romanzo vede Ian già tra gli scout, come nella serie, si è appreso, ma si leggerà come un prodotto a se, per cui la storia partirà dall'inizio e non sarà necessaria la conoscenza delle tavole Bonelli e viceversa.