Lucca Comics & Games 2021: trovato un accordo sulla Self Area
L'organizzazione di Lucca Comics & Games ha trovato un accordo con il collettivo che aveva annunciato di disertare la Self Area
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Ecco il nuovo comunicato rilasciato dal collettivo:
TUTTO È BENE QUEL CHE FINISCE BENE
Dopo il comunicato del 6 ottobre firmato da 29 realtà autoprodotte, ci siamo riuniti e abbiamo ampliato il cerchio della comunità Self: ora le realtà sono 48 e contano più di 200 autori.Il 12 ottobre abbiamo privatamente risposto alla seconda proposta del direttore Emanuele Vietina di Lucca Comics & Games, e tra le varie cose abbiamo sottolineato una condizione necessaria per poter partecipare a questa edizione e anche alle prossime: un impegno da parte di Lucca Comics & Games a mantenere aperto il dialogo che si è instaurato nelle ultime settimane. Abbiamo chiesto un incontro per parlare della Self Area entro marzo 2022, per poter trovare uno spazio adeguato, ben segnalato, e dei referenti con cui poter comunicare.
In caso di risposta affermativa, l’offerta per quest’anno di un posto gratuito in Agorà, vicino alla Chiesa dei Servi, sarebbe stata accettata parzialmente, a causa dell’impossibilità di alcune realtà di organizzarsi, viste le tempistiche e le condizioni attuali.Lo staff ci ha risposto il 14 ottobre fissando un incontro con il direttore in data 5-6 marzo 2022 durante Lucca Collezionando.
Nonostante le tempistiche molto strette, la mancanza di stand per tutti e di comunicazione con alcuni autori che avevano aderito alla prima proposta e prenotato al Palazzetto dello Sport, lo spazio interno a un edificio, poco visibile, e la non garanzia di una segnaletica adeguata, alcune realtà hanno deciso di partecipare comunque al festival, per dare un segnale positivo soprattutto ai lettori.
Questo è potuto succedere grazie all’organizzazione avvenuta al nostro interno: tutti riteniamo che il dialogo debba essere portato avanti da entrambe le parti e proseguiremo su questa strada per poter continuare a far parte delle realtà storiche del festival.Il 21 ottobre, in seguito alla seconda conferenza stampa dove nuovamente non è stata fatta menzione della Self Area con nostro disappunto, stiamo avendo finalmente conferma e dettagli sulle adesioni all’Agorà.
Organizzarsi per prendere parte a un festival è un lavoro che si fa sempre con piacere ma anche con fatica, soprattutto in tempi come questi.Speriamo che questo sia l’inizio di un percorso proficuo, e che il 2022 apra gli occhi sul fatto che l’autoproduzione è un organismo strutturato, una scelta editoriale e artistica presa da persone che lavorano duramente, che merita rispetto.
I collettivi e gli artisti della Self Area
Fonte: Frizzifrizzi