Lucca 2015: mostrata la prima clip del film dei ThePills, Giancarlo Esposito a sorpresa nel cast!
I ThePills hanno incontrato il pubblico e mostrato il primo video del film il cui titolo da Mezzogiorno meno quarto è passato a Sempre meglio che lavorare
Sul palco del cinema Astra hanno macinato domande e risposte, hanno evitato di raccontare la storia che cercano di mantenere misteriosa fino alla fine, e fatto atto di pubblica ammenda preventiva: “Regà se il film fa schifo non ci saranno scuse. Sarà solo colpa nostra e basta!”.
Quando però parte la clip si scopre l’ultimo dei talent che i tre hanno inseguito e agguantato.
Si vede la nonna di Luca Vecchi, protagonista di moltissimi video, che seduta in un tavolo di quello che sembra un retro o un garage, mal illuminato e abbastanza minaccioso, si scusa con la persona davanti a lui dicendogli che non gliela può proprio dare la ricetta del pollo alla romana. Controcampo, dall’altra parte c’è Giancarlo Esposito, ovvero Gustavo Fring di Breaking Bad. I due scambiano un po’ di esilaranti battute (lui in inglese, lei in romano) e poi la chiusa. È una specie di teaser “Che però non centra niente col film zi’”, cioè è una girata apposta per la promozione nella giornata di lavoro di Giancarlo Esposito. Ancora una volta niente sulla storia.
Di certo Esposito ci sarà anche nella storia e avrà un ruolo vero, non un cameo: “Tipo che è stato un giorno solo e ha fatto TUTTE le sue parti” spiega Luca Vecchi “è stato grande, c’era solo un problema. Non se sentiva niente quando parlava. Ma niente. Ci chiedevamo: Ma che sta a parlà? Ma è muto?! Ma che dice questo? Per il resto un grande!”.
Dunque del film vogliono rivelare pochissimo ma qualcosa spiegano degli altri progetti che hanno in ballo. Riprenderanno a fare clip per internet gratis “Abbiamo levato tutte le pubblicità, tanto non ci arrivava praticamente niente. Cioè in tutto il primo anno abbiamo fatto tipo 300€!”. L’idea è continuare a produrre per la rete per alimentare il resto dei lavori “Quelli per cui ci pagano. La gente che dice che è un problema che su internet non si guadagna io non la capisco” è la teoria di Matteo Corradini “Cioè ma che te pagano per giocà alla play? A zi’ te stai a divertì!! Ma che vuoi pure i soldi? Se vuoi i soldi va’ a lavorà!”.
Tra YouTube e altri media dunque l’equilibrio trovato da ThePills è di guadagnare con i media tradizionali ma continuare ad utilizzare la rete come un mezzo per mantenere vivo l’interesse, per mantenere il brand, anche se questa non è la parola che hanno usato, per usare le loro di parole: “Internet è il nostro calcetto” dice Luigi Di Capua “a 50 anni ci incontreremo il weekend e ci metteremo a fare video per internet”.