Luca Guadagnino aggiorna sul seguito di Chiamami col tuo nome e sui suoi prossimi progetti
Luca Guadagnino aggiorna sui suoi prossimi progetti e, in particolare, su Cercami, seguito di Chiamami col tuo nome, ora in sospeso
Per quanto riguarda Cercami, a quanto pare prima dell'emergenza Coronavirus erano in corso discussioni con uno sceneggiatore misterioso ma a quanto pare piuttosto noto, discussioni ora in sospeso:
Progetti per il cinema?
"Ho prodotto il film di Ferdinando Cito Filomarino, Born to be murdered con John David Washington (figlio di Denzel, ndr) e Alicia Vikander, che speriamo di mostrare al mondo in autunno se tutto torna alla normalità. Poi ho quasi finito il progetto cui lavoro da anni, il documentario su Ferragamo, Salvatore il calzolaio dei sogni, storia di un genio italiano e della sua vita tra il Sud Italia e la fondazione di Hollywood, l'autarchia fascista e il modo in cui malgrado le limitazioni riusciva a creare cose meravigliose. Ho tante testimonianze, dai critici di moda a registi come Scorsese che ci spiega cosa significasse, per un sedicenne giunto in nave da Napoli, diventare amico e couturier dei divi di Hollywood".Il seguito di "Chiamami col tuo nome"?
"Stavo andando in America per incontrare uno sceneggiatore che amo molto, di cui non voglio fare il nome, per parlare della seconda parte. Purtroppo è tutto annullato. Certo, è un grande piacere lavorare con Timothée Chalamet, Armie Hammer, Michael Stulhbarg, Esther Garrel e gli altri attori. Ci saranno tutti, nel nuovo film".
L'anno scorso, ricordiamo, Guadagnino aveva spiegato di aver già iniziato a parlare del seguito prima ancora di aver letto il libro:
Ho conversato con Andre sul sequel a prescindere dal romanzo, ma sono curioso di vedere cosa ha fatto.
Sono passati parecchi anni da quell'estate in Riviera: Elio, in piena confusione adolescenziale, aveva scoperto la forza travolgente del primo amore grazie a Oliver, lo studente americano ospite del padre nella casa di famiglia. Erano stati giorni unici, in grado di segnare le loro vite con la forza di un desiderio incancellabile, nonostante ciascuno abbia poi proseguito per una strada diversa. Questo romanzo di André Aciman si apre con l'incontro casuale su un treno tra un professore di mezza età e una giovane donna: lui è Samuel, il padre di Elio, sta andando a Roma per tenere una conferenza ed è ansioso di cogliere l'occasione per rivedere suo figlio, pianista affermato ma molto inquieto nelle questioni sentimentali; lei è una fotografa, carattere ribelle e refrattaria alle relazioni stabili, e in quell'uomo più maturo scopre la persona che avrebbe voluto conoscere da sempre. Tra i due nasce un'attrazione fortissima, che li porterà a mettere in discussione tutte le loro certezze. Anche per Elio il destino ha in serbo un incontro inaspettato a Parigi, che potrebbe assumere i contorni di un legame importante. Ma nulla può far sbiadire in lui il ricordo di Oliver, che vive a New York una vita apparentemente serena, è sposato e ha due figli adolescenti, eppure... Una parola, solo una parola, potrebbe bastare a riaprire una porta che in fondo non si è mai chiusa.
Nella nostra intervista a Luca Guadagnino a fine dicembre, il regista ci aveva svelato come vorrebbe far iniziare il seguito che sta iniziando a sviluppare.