Lost in Russia, trasmesso in streaming a causa del Coronavirus, è stato visto 600 milioni di volte in tre giorni
Lost in Russia, uscito in streaming anziché al cinema a causa dei timori per l'epidemia di Coronavirus, è stato visto 600 milioni di volte in tre giorni
Lost in Russia era uno dei film più attesi della festività del Capodanno Cinese, il momento più ricco dell'anno nei cinema cinesi, ma la sua uscita (insieme a quella di altri sei film) è stata fermata. Huanxi Media ha quindi approfittato di un nuovo accordo stretto con Bytedance per annunciare la distribuzione della commedia in maniera gratuita, a partire dal 25 gennaio, sulla propria piattaforma Huanxi Premium oltre che sui servizi streaming di proprietà di Bytedance.
La decisione tuttavia ha causato molto scontento negli esercenti cinesi, che temono che questa mossa possa causare dei danni pesanti in un'industria cinematografica in crescita che valorizza molto la sala cinematografica. Una lettera inviata alla China Film Administration e firmata dalle catene Wanda Film, Bona Film Group e Henan Oscar afferma che "tutto ciò va contro il modello di pagamento e fatturato che l'industria cinematografica ha coltivato per molti anni, così si distrugge intenzionalmente l'industria cinematografica e le finestre distributive".
Contagion di Steven Soderbergh vola su iTunes in seguito all’epidemia di Coronavirus in Cina
Pandemia, ovvero come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare il virus letale!