L'Osamu Tezuka nascosto

Rumiko Tezuka, figlia del maestro Osamu Tezuka, ha reso pubblici due sketch inediti del defunto padre, ritrovate nel cassetto della sua scrivania.

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Rumiko Tezuka, figlia del maestro Osamu Tezuka (Astro Boy, Kimba il Leone Bianco, Budda, La Principessa Zaffiro, …) ha reso pubblici due sketch inediti del defunto padre, ritrovate nel cassetto della scrivania appartenente al grande mangaka. La chiave del tiretto era andata persa fin da quando Tezuka era scomparso nel 1989. I disegni riguardano bozze della protagonista de I bon bon magici di Lily e schizzi osé di una topolina e di un serpente donna.
Assieme a questi si trovava anche un saggio scritto a mano su un esimio, anche se molto più giovane, collega: Katsuhiro Otomo (l'autore di Akira).

Non è la prima volta che accade un fatto del genere. Molti altri sketch di Tezuka sono riapparsi dal nulla dopo la sua dipartita. Un altro grande autore giapponese, Leiji Matsumoto (Capitan Harlock, Galaxy Express 999, La Corazzata Spaziale Yamato - I Guerrieri delle Stelle) aveva rivelato nove pagine inedite di un manoscritto, che risalivano ai primi anni di attività di Tezuka. Recentemente, nel 2012 è venuto alla luce un manga scritto dal maestro nella sua adolescenza, custodito gelosamente per oltre sessant'anni da un suo ex compagno delle scuola medie.

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Fonte: www.animenewsnetwork.com

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