Longlegs: il regista rivela la fonte d'ispirazione reale per le bambole presenti nel film

Oz Perkins racconta inoltre di aver studiato un celebre saggio sulle credenze legate alla magia dei popoli antichi...

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In Longlegs, thriller campione d'incassi ora nelle nostre sale, giocano un ruolo cruciale le bambole demoniache che il killer interpretato da Nicolas Cage usa per perpetuare i propri crimini. In un'intervista con Inverse, il regista Oz Perkins ha rivelato le sue due fonti d'ispirazione per questo elemento. La prima è Il ramo d'oro di James George Fraser, celebre saggio sui riti e le credenze legate alla magia dei popoli antichi:

Se si vuole infliggere potere a qualcuno, si fa una bambola voodoo e la si punzecchia. Se si vuole far cadere un regime, si fa l'effigie di un politico e la si brucia in strada. Marionette, effigi, sculture, statue, bambole: tutto questo fa parte della magia del mondo che volevo creare.

La seconda è l'omicidio realmente accaduto di JonBenét Ramsey, bambina di appena 6 anni:

L'omicidio è avvenuto a ridosso del Natale e uno dei regali che i genitori avevano preparato per JonBenét era una bambola a grandezza naturale con le sue fattezze e con indosso uno dei suoi abiti da damigella. Era in una scatola di cartone nel seminterrato, a 4 metri dal luogo in cui è stata uccisa, e c'era qualcosa di così folle in questo, che me lo sono segnato.

Longlegs è uscito nelle sale italiane lo scorso 31 ottobre. Trovate tutte le informazioni nella nostra scheda.

Fonte / Inverse
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