Lo sviluppatore di Jet Getters non rispetta i termini di Kickstarter e rimborsa gli utenti

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Tiny Build mette a nudo i limiti strutturali del sito di crowfunding...

Il modello Kickstarter è tutto fuorchè perfetto. 
I progetti videoludici presenti sul sito di crowfunding sono presentati in modo così invitante e "concreto" che spesso viene totalmente a mancare la differenza tra donazione e acquisto.
Un'offerta su Kickstarter non corrisponde a una compravendita. È un contratto non vincolante tra l'utente e lo sviluppatore. Quest'ultimo si impegna (previa raggiungimento della cifra cut-off) a sviluppare il gioco nel più breve tempo possibile. Ciò non accade sempre e comunque. In questo senso, a fare la differenza tra un progetto fallimentare e un'idea di grande successo è la serietà degli sviluppatori in esame. 

Tiny Build, sviluppatore di Jet Getters, aveva raggiunto la soglia di donazioni necessarie a far partire la programmazione del gioco. Un finanziamento da un produttore indipendente ha però reso inutili le offerte dell'utenza Kickstarter. Per far fronte al nuovo contesto, Tiny Build ha restituito tutte le somme di denaro spese dai giocatori e li ha ricompensati con tutti e sette i giochi della casa.
Una vera prova di serietà, che ancora una volta mette a nudo i limiti strutturali del sito di crowfunding.

A seguire, un video di Jet Getters, in uscita nel 2015 su Steam e Ouya:

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