Lo sviluppatore di Gears of War dice basta ai giochi su disco

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Bleszinski rinuncia definitivamente al supporto rigido e si toglie alcuni sassolini dalla scarpa circa la sua esperienza presso Epic...

Il 3 ottobre 2012 Cliff Bleszinski ha lasciato Epic Games. La casa aveva dato i natali al suo Gears of War, da molti considerato l'opus magnus di un curriculum già ricco (ricordiamo, tra gli altri, i vari Unreal e Jazz Jackrabbit).

In questa interessante rivista di Gamasutra lo storico designer si lascia andare sullo stato del gaming attuale, non lesinando critiche al modello di marketing operato su console, che in qualche modo avrebbe condizionato il processo creativo del suo pupillo.

Cliff Blezinski.jpg
 

Tutto il vecchio sistema dove dovevi finire sulla copertina di Game Informer e rivelare [il gioco, ndr] attraverso l'E3 è morto.
Non creerò un altro gioco su disco per il resto della mia carriera e [all'E3] continuano a cercare dj meravigliare chi acquista giochi attraverso Target e Walmart .

Mi sposterò verso il mondo del PC. E' lì che si trova la community. L'obiettivo dovrà sempre essere il cuore [del gaming, ndr]. Se inizio un team, voglio un community manager sin dal primo giorno. Voglio un video o un podcast settimanale, voglio che la task list sia disponibile sul subreddit.
 

Lo sviluppatore in seguito si è lasciato andare sul processo creativo alla base di Gears of War, progetto d di respiro inferiore rispetto alle intenzioni di Cliff::

Alla fine, stai sparando al fot**** uomo lucertola nella fot**** faccia con una fot**** mitragliatrice a catena. Non è uscito come speravo. Lo avevo proposto come un "Band of Brothers con mostri"-avete presente Band of Brothers, molto ben fatto ed emotivo, che racconta la storia della più grande generazione e di ciò che ha fatto in guerra?

Eppure in qualche modo abbiamo finito con il fare "Predator". I personaggi tutti grossi e mascolini. Non l'ho mai pianifiocato. Non voglio che Gears sia la cosa più significativa che ho fatto. Alla fine è conosciuto per essere un franchise divertente e fantastico. Ma penso che possa essere molto più creativo di così.

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