Lo Hobbit: la Desolazione di Smaug in Dolby Atmos, il commento

Articolo a cura di Beatrice Pagan

Uno degli elementi di forza dei film diretti da Peter Jackson e ambientati nella Terra di Mezzo è la spettacolarità delle scenografie e la cura dei dettagli, aspetti che il regista ha enfatizzato anche in Lo Hobbit: la desolazione di Smaug, concepito per essere proiettato nel formato High Frame Rate 3D.

In contemporanea con l'uscita del secondo capitolo della trilogia, nel centro di Mestre (Venezia) è stato inaugurato il multisala IMG Cinemas, dotato di nuove tecnologie mai utilizzate prima sugli schermi italiani.
Durante la visione del film quello che colpisce fin dai primi minuti, ambientati nella taverna in cui Thorin parla con Gandalf, è come si possa apprezzare la nitidezza dell'immagine anche nelle sequenze meno luminose grazie a un proiettore Cinemeccanica 4K a generazione laser e ai nuovi schermi High White Screen, per la prima volta usati in Europa. Risulta poi quasi impossibile non rimanere stupiti dalla bellezza dei paesaggi e dalle sfumature cromatiche dei boschi e del regno degli elfi, o non venire coinvolti nella rocambolesca fuga utilizzando le botti per affrontare orchi e correnti impetuose.

Con una tale definizione è inoltre possibile apprezzare nel migliore dei modi anche il grande lavoro compiuto da costumisti e truccatori nel creare abiti e gioielli e e nel trasformare il cast in elfi, nani, hobbit, orchi e creature come Beorn, in grado di cambiare il suo aspetto da uomo in orso.

L'immersione totale nell'avventura è resa possibile allo spettatore grazie al 3D e, soprattutto, alla tecnologia Dolby Atmos che, grazie a oltre 60 canali audio indipendenti e decine di altoparlanti disposti anche sul soffitto, trasformano la visione in una vera esperienza sensoriale: nei momenti più concitati è possibile percepire in modo distinto dettagli come la direzione da cui vengono scoccate le frecce, i passi dei nemici, il volo delle api o lo spostamento delle monete. La colonna sonora del film, inoltre, acquista una profondità maggiore.
Il risultato finale è avvolgente e trascinante e valorizza al meglio un lungometraggio come Lo Hobbit: la Desolazione di Smaug che, nonostante la lunga durata, riserva moltissime sorprese, non solo narrative, fino alla spettacolare apparizione del drago Smaug, i cui movimenti e i dettagli del corpo rappresentano il punto più alto degli effetti visivi utilizzati nella produzione del secondo capitolo della trilogia.

Per quanto riguarda la visione nelle sale IMG Cinemas è molto apprezzabile anche l'uso dei nuovi occhiali monouso con le lenti Real 3D, veramente pratici e piacevoli da usare rispetto a modelli pesanti e alla lunga fastidiosi da indossare per lungo tempo.

Diretto da Peter Jackson, Lo Hobbit: un Viaggio Inaspettato è uscito il 13 dicembre 2012 in Italia e il 12 novembre 2013 in home video in edizione estesa. Il secondo film, Lo Hobbit: la Desolazione di Smaug, è uscito il 12 dicembre 2013 in Italia, e verrà seguito l'anno successivo da Lo Hobbit: Racconto di un Ritorno il 14 dicembre 2014.

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