Linus: una copertina di Zerocalcare per il restyling del 2017

Fromato e grafica rinnovati: queste sono solo alcune delle novità annunciate dal numero di gennaio di Linus

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Il numero d'esordio di Linus per l'anno nuovo è in edicola in questi giorni. La prima e più prestigiosa fra le riviste di fumetti italiane, edita da Baldini & Castoldi e diretta da Pietro Galeotti, saluta il nuovo anno con due chicche per i suoi lettori: la copertina firmata da Zerocalcare (che vedete sotto) e il calendario dei Peanuts in allegato.

Con la pubblicazione di gennaio, Linus si rinnova; cambia formato tornando a quello storico, leggermente più piccolo e quadrato, con copertina rigida, e propone un restyling grafico e nuovi contenuti.

L’idea è quella di tornare al formato del ’65. [...] C’è tanto affetto intorno al Linus delle origini e io credo che quella prima forma ha contribuito a renderlo leggendario: ci piaceva ricominciare da lì.

Ha commentato Galeotti, che ha ricordato tra le altre novità Gli Scarabocchi di Maicol&Mirco, che accompagneranno ogni mese il periodico.

Il segno di Linus, sotto la mia direzione, è avere i piedi ben saldi nel passato, ma ovviamente guardare al presente e al futuro nei contenuti, nei collaboratori, nella satira, nei temi sviluppati.

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Fonti: Linus Giornalettismo

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