L'industria del Fumetto è viva e in salute, secondo Diamond | Comic-Con 2019

Steve Geppi, CEO del distributore Diamond, lancia un messaggio incoraggiante sul futuro del Fumetto dal Comic-Con International 2019

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Steve Geppi, proprietario e CEO di Diamond, il maggior distributore di fumetti al servizio dei rivenditori del Nord America ed esteri, ha lanciato dal Comic-Con International di San Diego un messaggio incoraggiante sullo stato di salute del mercato:

L'industria del Fumetto è viva e in salute. [...] Mi riempie d'orgoglio sapere che il mondo del Cinema sarebbe morto senza i comics.

Un'iniezione di fiducia per gli addetti ai lavori d'oltreoceano ma estendibile al resto del mondo, pur tenendo conto che Diamond ha ovviamente tutto l'interesse a mantenere il settore vitale e ottimista.

Geppi ha inoltre incitato i rivenditori a continuare a credere nelle potenzialità economiche di questo medium, sottolineando quanto Diamond sia stia prodigando per dare loro tutto il supporto e l'aiuto possibili.

Non è un mistero che le vendite dei fumetti stiano subendo una leggera ma costante erosione negli Stati Uniti, così come negli altri paesi. Tuttavia, grazie all'insostituibile linfa vitale fornita dalle storie che gli autori producono ogni anno in tutto il mondo, il Cinema, i giocattoli e i videogiochi stanno avendo risultati eccezionali dal punto di vista degli incassi.

Fonte: Bleeding Cool

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