Lily Allen sul fenomeno nepo baby: “Non discuto il nepotismo, ma è un termine utilizzato quasi esclusivamente per le donne”

La cantautrice, attrice e stilista britannica Lily Allen ha parlato di quanto detesti il termine nepo baby

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


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In una puntata del podcast per la BBC “Miss Me”, la cantautrice, attrice e stilista britannica Lily Allen ha parlato di quanto detesti il termine nepo baby e di come la tendenza a Hollywood o nell’ambiente dello spettacolo sia di utilizzarlo soprattutto in modo denigratorio nei confronti delle donne famose e non degli uomini.

Allen, figlia dell’attore Keith Allen e sorella di Alfie Allen (Il trono di spade) e con una carriera di successo che spazia dalla moda, alla musica e anche alla recitazione, ha infatti dichiarato:

È un termine simile a “Karen”, nel senso che é utilizzato quasi esclusivamente per riferirsi alle donne che prendono dello spazio che vorremmo invece per noi. Ad esempio mio fratello non viene etichettato o chiamato nepo baby al contrario di me. E non è nemmeno il termine nepotismo a darmi fastidio quanto invece la parola “baby” che davvero mi urta. Bambina… ho quasi 40 anni!

Non metto in discussione l’elemento veritiero del privilegio di poter crescere in una certa classe sociale e in un ambiente artistico tra persone che lavoravano nell’industria mediatica, questo mi sembra chiaro.
Ma mi dà molto fastidio la disparità di genere con la quale il termine viene usato. Negli ultimi 15/20 anni, ogni volta che hanno scritto di me era sempre specificando “figlia di Keith Allen” e non lo vedo succedere con i maschi tanto quanto accade invece con le femmine.

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