Lilly Wachowski spiega perché si è allontanata da Hollywood per sei anni
Lilly Wachowski spiega perché si è allontanata da Hollywood per sei anni e svela che la sua crisi ha radici molto lontane
La regista ha spiegato di aver iniziato a perdere interesse nel processo creativo dopo aver realizzato produzioni serrate come i sequel di Matrix, Cloud Atlas e la serie Sense8:
Ho iniziato a lavorare quando il cinema era al suo apice. Prima che i dirigenti e i responsabili del marketing trovassero un modo per trasformarlo in un inferno. Alla fine, tutte queste persone e queste istituzioni finirono nelle stesse stanze con il regista, e in particolare dietro la macchina da scrivere, la macchina da presa, l'Avid per il montaggio. La cosa mi ha resa molto nervosa. Sono arrivata a un punto di rottura, e quindi ho deciso di lasciare.
Matrix è nato dalla rabbia, dalla furia verso il capitalismo e la struttura corporativista, e ogni forma di oppressione... E la furia irrequieta dentro me era relativa alla mia stessa oppressione: mi stavo forzando a rimanere repressa.
Ho sempre realizzato film e serie che desideravo vedere, ma ora sono una fiera donna trans, e non c'è spazio per i fraintendimenti su ciò di cui parla la nostra serie. Questa cosa mi dà grande soddisfazione, posso muovermi nel mio mondo. Intendo portare sullo schermo più persone queer e trans, per mostrare ciò che siamo capaci di fare e che straordinari artisti siamo.
Work in Progress è andato in onda su Showtime ed è stato rinnovato per una seconda stagione, nel cast Abby McEnany, Karin Anglin, Celeste Pechous, Julia Sweeney e Theo Germaine.