Liev Schreiber riflette sul successo a Hollywood: "Quando sei giovane pensi che essere famoso ti renderà felice"

Liev Schreiber, dopo decenni di carriera, crede che la fama non renda felici. Desidera invece che il suo lavoro abbia un significato.

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Liev Schreiber, regista e attore candidato 5 volte ai Golden Globe per la serie tv Ray Donovan, riflette sulla fama a Hollywood.

In un'intervista per Haute Living Schreiber racconta cosa ha capito del successo dopo decenni nel settore dell'intrattenimento:

Lavoro per guadagnare, come si suol dire, e mi piace fare soldi. Ho una famiglia in crescita. Più invecchio, più penso che voglio che il mio lavoro abbia un significato. Naturalmente, non sempre succede - anzi, raramente accade - ma è bello quando succede, quando uno dei tuoi lavori significa qualcosa per le persone. È gratificante, come se il lavoro facesse ciò che doveva fare fin dall'inizio, cioè connetterti con le persone.

Continua:

Quando sei giovane, pensi che essere famoso ti renderà felice, ti renderà desiderato. E poi ti rendi conto che non è così.

Conclude:

Ti dimentichi che a volte, quando fai qualcosa per un po', le persone pensano che tu sia bravo o attraente - qualcosa che vorresti essere nella vita reale - ma era solo un personaggio che hai creato. Penso che questo sia il problema della fama; inizi a credere alle tue recensioni. Una vera carriera nelle arti consiste nel cercare di trovare un'identità.

Liev Schreiber ha esordito alla regia con il film Ogni cosa è illuminata del 2005 con protagonista Elijah Wood. Tra poco invece lo rivedremo nella serie Netflix The Perfect Couple al fianco di Nicole Kidman.

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