Licorice Pizza: Paul Thomas Anderson sul cammeo del padre di Leonardo DiCaprio

Paul Thomas Anderson ha parlato del piccolo cammeo del padre di Leonardo DiCaprio all'interno di Licorice Pizza

Condividi
In Licorice Pizza di Paul Thomas Anderson appare in un piccolo cammeo George DiCaprio, padre di Leonardo DiCaprio.

Il giornalista del New York Times Kyle Buchanan ha recentemente rivelato su Twitter parte della sua intervista al regista che si concentra anche sulla genesi del cammeo.

Le parole del regista sull'argomento:

Ho creato l'immagine di un tipo che possedeva un negozio di parrucche e che vendeva questi letti ad acqua. Chi conosco che potrebbe somigliare a questo tipo? E ricordo che come un fulmine ho detto "Il padre di Leo è esattamente così". Così l'ho contattato e gli ho chiesto se fosse interessato a fare parte del film. Mi ha risposto "certo".

Ecco il tweet:

Il protagonista del film sarà Cooper Hoffman, figlio diciassettenne del compianto Phillip Seymour Hoffman, attore prematuramente scomparso il 2 febbraio del 2014 che ha lavorato a diversi film di Anderson da Sydney in poi. Hoffman Jr interpreterà la star in erba al centro della trama di un film che, come spesso avviene nelle opere del regista, intreccerà delle storie multiple che andranno a svolgersi nella San Fernando Valley. Anche se il progetto vedrà coinvolti diversi attori di alto livello come Bradley Cooper, i protagonisti veri e propri saranno Hoffman insieme alla cantautrice Alana Haim. Per entrambi si tratta del debutto sul grande schermo.

Poco altro sappiamo sul film: sarà ambientato negli anni ’70, in un liceo della San Fernando Valley, e sarà incentrato su uno studente che è anche un giovane attore di successo. È la quarta volta che Paul Thomas Anderson gira nella San Fernando Valley, dopo Boogie NightsMagnolia e Ubriaco d’amore.

Cosa ne pensate del nuovo film dell’acclamato regista? Diteci come sempre la vostra nei commenti qua sotto!

Vi ricordiamo che potete seguire e restare in contatto col team di BadTaste anche su Twitch!

FONTE: Kyle Buchanan/Twitte

Continua a leggere su BadTaste