Liam Neeson torna a parlare di quando era stato contattato per interpretare James Bond

Liam Neeson offre qualche dettaglio sull'ultimatum "anti James Bond" che la sua compianta moglie gli diede al tempo...

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Nel corso della sua carriera, Liam Neeson ha toccato svariate volte l'argomento James Bond. Questo perché, all’inizio degli anni novanta, era stato contattato dalla famiglia Broccoli presumibilmente per vestire i panni di 007 in GoldenEye che segnò poi l'inizio dell'era Pierce Brosnan.

Dalle pagine del Rollin Stone, l'attore racconta:

Non mi avevano materialmente offerto la parte di James Bond. Conosco la famiglia Broccoli. Stavano tenendo in considerazione un po' d'attori. Schindler’s List era uscito da poco e Barbara mi aveva chiamato un paio di volte per sondare il terreno e capire se ero interessato. Risposi di sì. Poi la mia adorata moglie (Natasha Richardson, ndr.) - riposi in pace - mi disse mentre stavamo girando Nell in Carolina "Liam, ti voglio dire una cosa: se interpreterai James Bond non ci sposeremo". Allora iniziai a a prenderla in giro, mi mettevo dietro di lei, mettevo le mani a pistola e cominciavo a canticchiare il tema musicale di James Bond! Adoravo farlo! Mi diede un vero e proprio ultimatum su Bond. Ed era seria! Cioè, c'erano tutte quelle splendide donne di tanti paesi che entravano e uscivano dal suo letto. Sono sicuro che parte della sua decisione si basasse su questo!

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FONTE: Rolling Stone

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