Liam Neeson sui cinecomic: "Hanno tutti la stessa storia", Batman Begins era un noir con un cast sensazionale

Liam Neeson non è un grande fan dei cinecomic, che apprezza dal punto di vista tecnico, ma hanno tutti la stessa storia...

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In queste giornate dense d'incontri stampa, Liam Neeson ha potuto parlare apertamente di diversi aspetti collegati alla sua carriera e al mondo dell'intrattenimento nel suo complesso.

La star di Schindler's List, Rob Roy e Michael Collins ha discusso, ad esempio, di quando pensava che il primo Taken sarebbe stato un film straight-to-dvd (ECCO TUTTI I DETTAGLI) o di come Star Wars stia perdendo magia e mistero a causa di un numero eccessivo di spin-off.

Ora, alla lista di argomenti trattati da Liam Neeson, possiamo aggiungere anche il genere dei cinecomic dei quali non sembra essere un grandissimo fan.

Ecco cos'ha detto:

Sarò onesto: tutti questi film di supereroi? Non sono un fan. Davvero, non lo sono. Li ammiro perché è Hollywood al suo meglio con tutti i suoi frizzi e lazzi tecnologici di altissimo livello, una cosa fenomenale, ma mi sembra che hanno tutti la stessa storia. Certo, potresti dirmi "Ma ai fatto quello di Christopher Nolan!" (Batman Begins, ndr.). Ma quei lungometraggi avevano un sapore noir. Christian Bale e Gary Oldman? Andiamo, su, che cast che avevano! E poi c'erano anche Michael Caine e Morgan Freeman! Porca miseria!

Qualche giorno fa, Liam Neeson ha spiegato che non prova alcun interesse a tornare a interpretare un cinecomic, magari come nuovo villain nel seguito di The Batman.

Interpreterei un villain nell’ultima incarnazione di Batman? No, l’ho già fatto in Batman Begins con Christian Bale. Ero Ra’s Al Ghul. Non era propriamente un cattivo. Era più uno che cercava di riorganizzare il mondo che aveva bisogno di essere riorganizzato. No, non lo farei, poi ho sentito dire che l’ultimo Batman dura quasi tre ore. Pronto (finge di russare, ndr.)?

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FONTE: Rolling Stone

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