L'Europa ama Nintendo Switch: vendite in crescita del 30% con 10 milioni di console vendute

Nintendo Switch sta andando molto bene nel Vecchio Continente. In Europa le vendite della console sono in crescita anno dopo anno

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Nintendo Switch sta viaggiando clamorosamente spedita, ma c'è una zona del mondo in particolare in cui la console ibrida si sta comportando bene: l'Europa.

Nel 2017 le vendite della console sono cresciute del 30%, nel 2018 del 40%. In totale, la console ha venduto oltre 10 milioni di copie nel continente europeo. Se pensate che le vendite totali sono arrivate a 37 milioni di unità, in prospettiva l'Europa gli vuole davvero molto bene.

Il recente lancio di Nintendo Switch Lite ha senz'altro aiutato a dare una piccola spintarella nelle ultime settimane, ma il successo è qualcosa che ormai è stato costruito dal 2017 a oggi, con una libreria di esclusive notevoli e la capacità di catturare un'ampia platea di pubblico.

Di pari passo, anche il lato software ha venduto molto bene nel Vecchio Continente. Ci sono nove titoli che hanno venduto più di un milione di copie:

  • Mario Kart 8 Deluxe

  • Super Mario Odyssey

  • Super Smash Bros. Ultimate

  • The Legend of Zelda: Breath of the Wild

  • Pokémon Let's Go

  • New Super Mario Bros. U Deluxe

  • Splatoon 2

  • 1-2 Switch

  • Arms

Come vi abbiamo raccontato in altre occasioni, la console ibrida è anche perfetta per il lancio degli indie e in generale per le seconde occasioni: Minecraft, Crash Trilogy, Mario+Rabbids Kingdom Battle e Stardew Valley sono fra le produzioni non-Nintendo (e alcune anche indie) che hanno venduto più di 500 mila copie.

Nintendo Switch Lite è anche la console perfetta per il retrogaming

Il retrogaming è anche un'altra cosa per cui la console si presta molto bene, come vi abbiamo raccontato nel nostro speciale:

Si tratta di un punto di partenza, naturalmente. Perché la manciata di giochi disponibili ad oggi non bastano, nonostante la qualità generale sia già altissima. Nintendo ha molto da recuperare se vuole rifondare a tutti gli effetti la Virtual Console, andata quasi inspiegabilmente perduta dopo il ciclo vitale di Wii.

Laddove Microsoft e Sony si sfidano con Game Pass e PlayStation Now, l’azienda di Kyoto potrebbe nuovamente imporsi con qualcosa di differente, pur parallelo, ideato a scopi quasi museali, indirizzato principalmente al pubblico di affezionati ormai non proprio più giovani.

Fonte: Eurogamer.net

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