Leinil Francis Yu: Non ero pronto per gli X-Men ai tempi del secondo ciclo di Claremont
L'artista Leinil Francis Yu parla del suo impegno sulla serie portante degli X-Men e ricorda la sua prima gestione
L'artista è fervidamente al lavoro sulla testata ammiraglia e ha in serbo diverse sorprese, specialmente legate al suo insospettabile personaggio preferito.
Yu - È passato molto tempo da quando lavorai sugli X-Men con Chris, ma posso dire di essere un artista più competente ora. All’epoca non ero pronto per gli X-Men, e non credo di reggere più alla vista di quelle pagine. Fu un onore lavorare con l’autore degli X-Men per eccellenza, Chris Claremont, ma come artista dovevo ancora lottare per emergere a livello tecnico.
Credo di produrre tavole migliori, ora, nel ciclo di storie di Jonathan, anche se qualche scossone lungo il cammino persiste. Non volevo saltare dei numeri, ma certi eventi personali mi hanno obbligato a ridurre la mia produzione. Sono comunque soddisfatto del risultato finale.Quando lavoro a un numero, in genere mi attengo strettamente alla sceneggiatura e mi adatto a quello che mi viene chiesto per mantenere le cose semplici. Mi permetto le libertà che la sceneggiatura mi concede, senza cambiare l’essenza generale della storia. Per esempio, nel numero #7 di X-Men ho aggiunto la corona di fiori indossata da Aero. Adoro il film Midsommar, e ho ritenuto che fosse adatta, visto che ci trovavamo a Krakoa.
Ho molti numeri preferiti, ma Vitamorte, nel numero #7 è la storia che più salta all’occhio. È stato divertente disegnare la sequenza d’azione pur mantenendo il peso emotivo dell’evento. Anche l’avventura spaziale del numero #9 è stata divertente.
La complessità di coordinare varie testate non mi lascia molto spazio per le scelte dei costumi. Però ho l’opportunità di definire nuovi personaggi, come quelli dell’Hordeculture nel numero #3, mantenendo la sceneggiatura di Jonathan come riferimento e assegnando a Summoner un look androgino nel numero #2.
Credo che il mio personaggio preferito sia Apocalisse. Non ne ho mai abbastanza, e penso di avere disegnato quattro copertine di Apocalisse finora... seguono poi Scott e Logan, mi piace disegnare la famiglia Summers e mi piacciono le loro storie.
Magneto tornerà presto e in grande stile, e Apocalisse avrà un ruolo centrale nel prossimo arco narrativo, se non sbaglio. Tenteremo di fare qualcosa che non è mai stato fatto prima. Anzi, che non viene fatto nei fumetti mainstream da molto tempo. Lo dico con una certa sicurezza, anche se i miei editor devono ancora definire alcuni aspetti. Accadrà tutto nel numero #12. Devo ancora finirlo e sono un po’ nervoso, spero di fare tutto a dovere. Non perdetelo!
Fonte: Marvel