Lea Michele racconta a Jonathan Groff il suo legame con Cory Monteith

Lea Michele, la protagonista di Glee, è stata intervistata da Jonathan Groff e tra le pagine di Teen Vogue ha rivelato come affronta la morte di Cory

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Lea Michele, a distanza di sette mesi dalla morte di Cory Monteith, ha rivelato tra le pagine di Teen Vogue i suoi sentimenti nel ricordare il fidanzato.

Intervistata dal suo miglior amico, l'attore Jonathan Groff, la protagonista di Glee ha infatti spiegato che la sua canzone preferita tratta dall'album Louder è You're Mine:

“Ho ascoltato questo brano l'altro giorno ed è stata la canzone che mi ha creato la più forte reazione emotiva, perché è semplicemente il mio rapporto con Cory”.

Lea ha quindi spiegato quanto fosse importante il ragazzo nella sua vita e nell'aiutarla a realizzare i suoi sogni. L'attrice ha ricordato:

“Era un così grande fan che è difficile da capire. Diceva cose come: "Sarai una pop star! Che cosa faremo? Andremo in tour?". Mi avrebbe detto "Questo sarà un successo!", e io avrei risposto "Non lo so". Ha ascoltato ogni canzone e ha condiviso con me i suoi appunti relativi a ogni cosa”.

Jonathan ha sottolineato come il mondo abbia osservato quanto accaduto a Lea, che ha sempre mantenuto un atteggiamento misurato e si è rivelata un vero modello a cui ispirarsi. Come amico, ha spiegato Groff, l'ha seguita mentre affrontava i momenti più difficili ed è rimasto sorpreso dalla grande forza che la ragazza ha dimostrato. Lea ha provato a spiegare la situazione:

“Sento che in qualche modo il folle amore reciproco che avevamo io e Cory si è trasformato in questa forza che possiedo ora. C'è semplicemente qualcosa nel sapere che sta guardando tutto quello che faccio e nel sentire che ogni cosa non è solo per me ma anche per lui. E poi ho una rete di sicurezza sotto di me: se cado o se è troppo da affrontare, i miei amici e la mia famiglia saranno lì per prendermi”.

Sulla sua pagina Twitter, Lea Michele ha condiviso qualche immagine tratta dal servizio fotografico realizzato per Teen Vogue e la copertina del numero di marzo di cui è protagonista:

Fonte: HuffingtonPost

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