Le streghe Mayfair: le showrunner spiegano i cambiamenti compiuti nell'adattamento del libro

Le showrunner della serie Le streghe Mayfair hanno spiegato i cambiamenti compiuti rispetto al libro di Anne Rice

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Le showrunner della serie Le streghe Mayfair hanno parlato dei cambiamenti effettuati rispetto al primo libro della saga scritta da Anne Rice.

Esta Spalding e Michelle Ashford, in un'intervista rilasciata a Entertainment Weekly, hanno condiviso qualche dettaglio del lavoro compiuto sulla storia presente nel libro, composto da ben 1000 pagine.

Spalding ha ricordato:

Avevamo otto episodi per un libro di 1000 pagine. Si tratta di un'assoluta cornucopia di prelibatezze e abbiamo dovuto compiere scelte difficili.

Nella serie, ad esempio, c'è un personaggio chiamato Ciprien Grieve, interpretato da Tongayi Chirisa, ideato come l'insieme dell'agente Aaron Lightner e di Michael Curry, che nel romanzo conquista l'attenzione sentimentale di Rowan. Spalding ha spiegato:

In una storia che è composta da otto puntate e in cui devi sviluppare una storia, volevamo realmente che Rowan avesse degli obiettivi. E abbiamo dibattuto a lungo e duramente per decidere se chiamare, oppure no, il personaggio Michael, perché il personaggio ha così tante caratteristiche di Michael Curry.

Ashford ha aggiunto:

E non volevamo, ovviamente, chiamarlo Aaron. Così è sembrato, in modo strano, che il modo più rispettoso per procedere fosse di unire i due personaggi e dare vita a un unico personaggio originale.

Tra i cambiamenti anche l'aspetto fisico di Rowan, bionda tra le pagine e mora nella serie interpretata da Alexandra Daddario.

Un'altra modifica è quella relativa al rapporto tra Cortland Mayfair (Harry Hamlin) e Carlotta Mayfair (Beth Grant) che, sul piccolo schermo, sono fratello e sorella a differenza dei romanzi in cui sono separati da una generazione.

Ashford ha sottolineato:

Dici fratello e sorella e immediatamente il pubblico ha una reazione viscerale. La nozione che Anne abbia creato questa famiglia che è stata così complicata e così distante, contorta e incestuosa in molti modi ha rappresentato il nostro lavoro per assicurarci che ci fosse il maggior peso drammatico possibile.

Spalding ha aggiunto:

E il rapporto primordiale che esiste tra fratelli, la rivalità, le gelosie e così via. Stiamo cercando di trovare modi per realizzare queste connessioni tra i personaggi.

Che ne pensate? Siete curiosi di scoprire le differenze tra il romanzo Le streghe Mayfair e la serie tv?

Fonte: ComicBook

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