Le star di Guardiani della Galassia commentano il licenziamento di James Gunn: "Noi siamo Groot"

Chris Pratt, Zoe Saldana, Pom Klementieff, Karen Gillan commentano il licenziamento di James Gunn. Dave Bautista: "Sono stati i cybernazisti"

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Mentre scriviamo questo articolo, la petizione lanciata due giorni fa per convincere la Disney a riassumere James Gunn come regista di Guardiani della Galassia Vol. 3 sta raggiungendo le 150.000 firme, una cifra davvero considerevole se si pensa che lo stesso autore della petizione aveva premesso "Sono abbastanza intelligente da sapere che questa cosa non cambierà nulla, ma spero che faccia capire alla Disney l’errore compiuto evitando che si ripeta in futuro".

Nel frattempo, due dei protagonisti principali del franchise si sono esposti per la prima volta sui social, anche se in maniera molto cauta. Zoe Saldana (Gamora) ha scritto "È stato un weekend impegnativo, non mentirò. Mi prenderò una pausa per capire fino in fondo per non parlare a sproposito. Voglio solo far sapere a tutti che io amo TUTTI i membri della famiglia di Guardiani della Galassia. E lo farò sempre".

Chris Pratt (Peter Quill) è stato più enigmatico, citando un passaggio di una lettera di San Giacomo nel Nuovo Testamento (non a caso, in inglese, "James"): "Ricordate una cosa fratelli carissimi: ognuno deve essere pronto ad ascoltare, ma lento a parlare e a lasciarsi prendere dalla collera".

Karen Gillan (Nebula) ha postato due brevi messaggi, "Amo ogni singolo membro della famiglia di Guardiani della Galassia" e "Solo per essere chiara, parlerò più avanti di questa cosa ma volevo assicurarmi che fosse chiara questa cosa. Vi voglio bene".

Pom Klementieff (Mantis) ha invece diffuso un video in cui scrive a mano su un foglio "Siamo Groot. Siamo una famiglia. Stiamo uniti".

L'attrice Selma Blair, che qualche mese fa aveva ricevuto il forte supporto di James Gunn quando aveva deciso di denunciare le molestie sessuali subite da parte del regista James Toback, ha rilanciato la petizione esponendosi apertamente a suo favore:

James Gunn ti ringrazio per il tuo talento, la tua educazione e la tua evoluzione come uomo. Mi hai appoggiato in un momento molto spaventoso, e mi hai guidato verso la cosa buona e giusta da fare. Hai mostrato forza di carattere più della maggior parte delle persone che conosco. Tu mi hai capita.

[...] Assumete di nuovo James Gunn! Perché se le persone vengono punite nonostante il loro cambiamento, cosa insegnamo alla gente a proposito del capire i propri errori ed evolversi? Lui è una brava persona.

https://twitter.com/SelmaBlair/status/1020903714092081152

https://twitter.com/SelmaBlair/status/1020913925594857473

Infine, Dave Bautista (Drax) ha mantenuto la promessa e dopo aver ringraziato Selma Blair per il sostegno ha parlato più a lungo della vicenda attaccando Mike Cernovich, l'attivista ultraconservatore che qualche giorno fa ha riportato alla luce i Tweet di anni fa scritti da Gunn scatenando tutto questo:

Cosa farete quando i #cybernazisti vi attaccheranno? Chi sarà dalla vostra parte? Chi prenderà le distanze con codardia? Chi vi punirà per delle orribili BATTUTE che avete fatto anni fa invece che difendervi per aver ISPIRATO milioni di persone? MILIONI! #Redenzione #Ingiustizia @JamesGunn.

Ciò che è successo è molto più grande di Guardiani della Galassia 3, James Gunn, me stesso e la Disney. È stato un attacco #cybernazi che ha avuto successo. A meno che non ci uniamo contro questo schifo, che vi siano o meno persone offese da ciò, andrà sempre peggio. E potrebbe succedere a chiunque.

L'attore ha poi replicato a Chris Pratt ("Splendide parole"), Karen Gillan ("Anche io ti voglio bene amica mia") e Zoe Saldana ("Quando sarà il momento parlerai con il tuo cuore come hai sempre fatto. Fino ad allora, #weareGroot, ti voglio bene hermana).

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

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