Le Regole del delitto perfetto, da stasera su Fox

Shonda Rhimes, Peter Nowalk e Viola Davis parlano di Le Regole del Delitto Perfetto, da questa sera in onda su Fox in italia

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Debutta questa sera 27 gennaio su Fox Le regole del delitto perfetto, ovvero How to Get Away with Murder, la nuova serie di stampo giudiziario creata da Peter Nowalk e prodotta da Shonda Rhimes attraverso la sua ShondaLand e gli ABC Studios. Negli USA viene trasmessa su ABC da settembre, il giovedì, all'interno di un blocco serale interamente dedicato alle serie prodotte dalla Rhimes. Dopo la pausa natalizia, il 29 gennaio tornerà con il decimo episodio dei 15 ordinati da ABC. In Italia invece andrà in onda due episodi per volta nei primi tre appuntamenti, il martedì.

In occasione dei TCA dell'anno scorso, noi di BadTV.it abbiamo ascoltato dalla voce della stessa Shonda Rhimes, del creatore Peter Nowalk e della protagonista Viola Davis le prime dichiarazioni sull'attesa serie in una sala del Beverly Hilton Hotel gremita di giornalisti.

La serie segue le vicende di Annalise Keating (Viola Davis), avvocato e insegnante di diritto penale alla Middleton University di Philadelphia. Con l'aiuto di cinque studenti scelti per assisterla nei casi giudiziari e ai suoi avvocati associati Bonnie e Frank, la donna seguirà vari processi e in particolare l'omicidio di una studentessa.

Le regole del delitto perfetto è il secondo show con una protagonista di colore a debuttare in prima serata su un network nazionale da oltre trent'anni, preceduto da Scandal nel 2012. Un merito per la ABC e motivo di orgoglio per la Rhimes, che però replica in maniera asciutta alla domanda di un giornalista su quale lezione insegna questa esperienza alla televisione americana: "Non penso che ci sia una lezione da imparare. Penso che le nostre serie parlino da sole. Dobbiamo ancora capire quale impatto avrà questa scelta della ABC sui palinsesti degli altri network non via cavo. Al momento nessuno".

Nonostante la serie non sia stata scritta dalla Rhimes, l'ambientazione ha un che di famigliare per lei: cresciuta nel quartiere residenziale del parco universitario Forest South Chicago, è figlia di una insegnante e di un coordinatore universitario. "Ma non è una serie scritta da me," ci tiene a precisare, "e Annalise non mi somiglia. Penso sia una figura molto affascinante e complessa, oltre che molto intrigante grazie all'interpretazione di Viola".

Proprio Viola Davis spiega poi perché, dopo la nomination all'Oscar, ha deciso di darsi alla televisione: "Mi hanno proposto moltissime parti in film per il cinema. E la maggior parte non mi vedevano come protagonista - mi hanno invitato a feste meravigliose nelle quali dovevo fare da tappezzeria. Volevo essere io la protagonista, avere un personaggio che mi trascinasse fuori dalla mia zona di comfort, e questo è successo con la serie prodotta da Shonda. Quindi ho preso l'unica decisione sensata e ho accettato la parte."

Più curiose le considerazioni legate a come Twitter ha iniziato a condizionare il mondo della televisione. La ABC ha infatti promosso la serie con un hashtag legato al titolo, #HowToGetAwayWithMurder, considerato "troppo lungo" da un giornalista presente in sala. "Non prendiamo in considerazione gli hashtag quando scriviamo le nostre serie tv," risponde secca la Rhimes scatenando un applauso spontaneo. "L'idea stessa di prendere delle decisioni basandosi su come qualcosa verrà chiamato su Twitter è strana. Twitter prende le sue decisioni e ha una splendida comunità di utenti." È stata proprio la protezione e l'indipendenza di Shonda Rhimes a permettere alla serie di avere un titolo così fuori dal comune, in un panorama in cui le serie tv generalmente hanno titoli di una, due parole al massimo. "Peter Nowalk mi ha proposto questa serie tv," spiega la produttrice, "e io ho replicato: voglio intitolarla How To Get Away With Murder, che è il nome del corso dove insegna la protagonista." Aggiunge Nowalk: "I titoli brevi e a effetto iniziano a stancare, spero che la nostra scelta ci distingua dalla massa". In italiano si è scelto di mantenere la stessa strategia, con Le Regole del Delitto Perfetto, ma di utilizzare un hashtag più accattivante: #MiFaMorire.

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