Le CLAMP vorrebbero lavorare a nuovi progetti legati a Tokyo Babylon
Le CLAMP hanno dichiarato che sperano di poter tornare a lavorare in futuro su nuovi progetti legati a Tokyo Babylon
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Non è chiaro a cosa si riferiscano nello specifico; il manga originale si era concluso nel 1993, dopo sette volumi, ma i suoi personaggi erano apparsi in X, fumetto ambientato nove anni dopo di Tokyo Babylon e rimasto incompleto. La casa editrice all'epoca si era rifiutata di pubblicare il finale perché ritenuto troppo violento, situazione resa ancor più complicata dopo che la serie era stata trovata nella casa di un killer quattordicenne e per l'opinione pubblica le sue letture furono giudicate travianti. Inoltre in quegli anni il Giappone fu colpito da numerosi terremoti e tsunami, perciò le scene di distruzione presenti in X mettevano a disagio molti lettori, convincendo le autrici a sospendere il manga. Forse, dopo quasi vent'anni, le CLAMP vogliono riprendere in mano quell'opera rimasta incompiuta?
Un'altra ipotesi è che il quartetto di mangaka voglia collaborare a un nuovo adattamento anime di Tokyo Babylon? Nella prima metà degli anni '90 furono pubblicati due OAV, ma in questi mesi avrebbe dovuto uscire una nuova serie animata; il progetto è stato posticipato e poi cancellato, dopo che la compagnia di produzione King Records è stata citata in tribunale per non aver pagato circa 450 milioni di Yen (350.000 Euro) allo studio d'animazione GoHands al lavoro sull'anime. Sembra però che lo stesso studio sia al lavoro su una nuova produzione di Tokyo Babylon, è possibile che le CLAMP saranno coinvolte direttamente?