L'Attacco dei Giganti: Hajime Isayama svela alcuni curiosi dettagli sui protagonisti
Hajime Isayama ha recentemente rivelato alcuni curiosi dettagli sui protagonisti di L'Attacco dei Giganti
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
L'autore del fumetto, Hajime Isayama, è stato capace di celare ai lettori la vera natura di molti dei personaggi della serie, e quando il velo è stato sollevato è riuscito a innescare dei colpi di scena di grande impatto.
Di recente, Isayama si è soffermato sulle caratteristiche di alcuni dei protagonisti, cominciando dal particolare rapporto che lega le due figure dominati di L'Attacco dei Giganti.
Eren Jaeger e Mikasa Ackerman
Tra i due c'è del tenero, ma non si tratta solo di questo: il loro rapporto è speciale, come Isayama ha voluto chiarire sulle pagine del terzo volume di Gekkan Shingeki no Kyojin.
Più che un'amante, la presenze di Mikasa è per Eren come quella di una madre. L'amore verso una madre è particolarmente prezioso e, tuttavia, allo stesso tempo implica momenti difficili. [sorride]
Proprio come nei confronti di una vera madre, Eren inizierà a crescere quando non dipenderà più da Mikasa. Potrei disegnare quella scena, un giorno.
La collana mensile sopracitata, al debutto in Giappone lo scorso aprile, propone le action figure dei protagonisti e fornisce approfondimenti su di essi. Se questa si è dimostrata una fonte interessante al riguardo, altrettanto fa il supplemento Attack On Titan Character Directory Guidebook (“Guida ai personaggi di L’Attacco dei Giganti"), distribuito sugli scaffali nipponici all'inizio del mese scorso.
Christa Lens
Nel libercolo in questione, Isayama racconta sviluppi e retroscena attorno ai vari personaggi di L'Attacco dei Giganti, non rinunciando ad aneddoti, come quelli riguardanti Christa Lens (Historia), Ymir e Sasha Blouse.
Apprendiamo così che Christa, all'inizio, doveva essere genericamente una “giovane di nobili origini ma capace di entrare a far parte delle dieci migliori reclute”.
In principio, era stata semplicemente concepita semplicemente come una ragazza carina, ma in qualche modo si è trasformata in un personaggio simbolo, sorprendendo il suo stesso creatore.
Quella bambina un po' moe ha superato dunque ogni stereotipo, è cresciuta e maturata facendosi infine amare da chi le ha dato vita, ha rivelato Isayama.
Ymir
Ymir è sempre stata presente, fin dalle prime bozze di L’Attacco dei Giganti, anche se non portava lo stesso nome. Quando nel decimo capitolo è risultato necessario mettere accanto a Christa un personaggio intrigante, in quel momento, è nata Ymir.
Il suo viso, punteggiato di lentiggini, è stato scelto proprio per creare un contrasto con quello di Christa, per farla apparire un tipo qualunque ma con un ruolo molto importante.
È simile a Jean Kirschtein, un bullo che dice sempre ciò che pensa, anche rischiando di non piacere agli altri. “È stato divertente disegnarla”, ha aggiunto il maestro.
Sasha
Sasha, infine, è al centro della storia più curiosa. È nata come la ragazza dagli occhi malinconici e le sopracciglia all'ingiù "come le lancette dell'orologio alle 8:20", capelli più lunghi da un lato rispetto a quello dove si guarda. Poi è evoluta in una figura che potesse sdrammatizzare la situazione e dare un po' di conforto.
Il suo nome, infatti, è ispirato al comico Sacha Baron Cohen, conosciuto in tutto il mondo per il personaggio di Borat.
Fonti: Anime News Network | Crunchyroll | ComicBook