L'animazione in CGI nel futuro di Sylvain Chomet

Fonte: The Playlist

Il regista d’animazione francese Sylvain Chomet ha rilasciato una lunga intervista al sito Playlist nella quale fa un bilancio delle sue opere passate, dei suoi futuri progetti e del suo rapporto con le varie tecniche d’animazione. L’intervista comincia con alcune domande sull’ultima fatica del regista, L'Illusionista, uscito da noi lo scorso 29 ottobre:

Puoi raccontarci come è nato il progetto de l'illusionista e come sei giunto a dirigere uno script di Jacques Tati a lungo perduto?
[…]Tati morì nel 1982 credo e lui scrisse lo script negli anni ’50 non pensando realmente di realizzarlo mai dato che si tratta di una storia su di un mago e lui non era bravo nei trucchi con le carte e roba così. […]Ma sua figlia lo conservò e quando le fu chiesto il permesso per utilizzare un estratto di Jour de fête per Appuntamento a Belleville, lei ovviamente vide quello che stavamo facendo. Vide gli storyboards e i disegni. E pensò che poteva essere una bella sfida riuscire a portare l’Illusionista in animazione anziché in live action. Anche perché non voleva che qualcun altro interpretasse il ruolo del padre. E così è stato. Ho dato un’occhiata allo script nel 2003, e allora abbiamo cominciato a cercare qualcuno con cui collaborare e produrre.

Dopo tutto il film è stato una tua reazione all’esperienza con La Fiaba di Despereaux? (film d’animazione in CGI che inizialmente doveva essere diretto da Chomet, ndr)
No, non ha nulla a che vedere con quello. E’ accaduto che ci fosse un progetto che stavamo realizzando parallelamente a “Despereaux”. Ma non ho continuato a lavorare con il produttore su La Fiaba di Despereaux perché non condividevo le loro idee, il loro approccio al film, non era ciò che volevo fare con loro. Quindi quello mi ha lasciato concentrare su l’illusionista. Ma non è stata un reazione. Ero davvero interessato a realizzare un film in CGI.[…]

Quindi vuoi ancora fare un film in CGI?
Assolutamente si, ho sempre voluto farlo. Sia in live action, sia in CGI. Alcune persone pensano che io abbia problemi con il CGI, ma non è così. Semplicemente non è lo stesso tipo di animazione. E’ più vicina ai pupazzi o allo stop motion piuttosto che all’animazione tradizionale. E’ un altro tipo di animazione che credo di poter controllare e con cui ritengo di poter fare film. L’illusionista è in effetti un mix, a metà tra l’animazione tradizionale e il live action. […] L’animazione tradizionale richiede più tempo per realizzare cose e non puoi cambiare molto – una volta che è disegnato, è fatto.[…]

Hai parlato di live action – hai realizzato una sezione di Paris Je T’aime. Stai lavorando su un live action?
Vorrei davvero, mi piacerebbe molto realizzarlo. Perché si, ho avuto l’esperienza con Paris Je T’aime e mi è piaciuta molto. Come sapete, venendo dall’animazione, si tratta di qualcosa di completamente diverso e temo che sarebbe troppo tecnico ma sapete ora è abbastanza semplice se si ha attenzione per i dettagli, che poi sono più o meno quelli che insegna l’animazione, cioè stare attenti a ciò che accade nel film.[…] Ho molte idee per un live action.[…] Sarebbero probabilmente come un film di Terry Gilliam, Tim Burton, o Jeunet, persone che vengono dall’animazione.

Cosa ne pensi del momento che sta vivendo l’animazione?
E’ ottimo. Davvero eccitante. Non esiste solo l’animazione CGI e ci sono molti altri modi per esprimersi - disegno a mano, stop motion, cut-out. E questo è un bene. Se tutto fosse realizzato in CGI non sarebbe buono perché ovviamente si perderebbero molte belle animazioni. Ma personalmente sono interessato a quello che sta accadendo nell’animazione CGI, specialmente negli ultimi film PIXAR. Mi è piaciuto molto WALL-E. Penso sia un grande film, così come UP.

Quale sarà il tuo prossimo progetto?
Ancora non lo so. Non penso che lo realizzerò in animazione tradizionale. Come vi ho detto, prende molto tempo, davvero troppo. Quindi sarà o un film in CGI o un live action. Dipende. Ci sono molti progetti in sviluppo proprio ora. Dovrò fare una scelta a un certo punto, e quindi vedremo quale film verrà fuori per primo. Sicuramente o in CGI o in live action.

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