L'amica geniale: Saverio Costanzo ricostruisce il rapporto professionale con Elena Ferrante
Dietro il successo di pubblico e critica dell'adattamento televisivo dell'Amica geniale c'è, tra le altre cose, un dialogo costante tra Saverio Costanzo e Elena Ferrante.
Dal 2017 sono Web Content Specialist l'area TV del network BAD. Qui sotto trovi i miei contatti social e tutti i miei contenuti per il sito: articoli, recensioni e speciali.
Otto anni dopo, ero in cucina e ho ricevuto una chiamata dall'editore che diceva che lei aveva fatto il mio nome, tra altri, per scrivere e dirigere L'amica geniale.
Quanto all'approccio al materiale originale, Costanzo ha paragonato la prima stagione all'epoca del neorealismo italiano, influenzata dalle pellicole di Vittorio De Sica e Roberto Rossellini. Per la seconda stagione, invece, ha svelato il regista, tutto doveva diventare più dinamico, anche legandosi al boom economico e alle storie dei personaggi. Quindi i riferimenti sono diventati i vari Jean-Luc Godard e François Truffaut che in qualche modo rielaboravano il cinema che li aveva preceduti come la seconda stagione rielabora la prima.
Le due protagoniste Elena “Lenù” Greco e Raffaella “Lila” Cerullo sono state interpretate, da bambine, da Elisa del Genio e da Ludovica Nasti, mentre da adolescenti hanno il volto di Margherita Mazzucco e, appunto, da Gaia Girace. La nuova stagione, tratta dal romanzo Storia di chi fugge e di chi resta, verosimilmente verrà girata verso fine anno (compatibilmente con l’emergenza Coronavirus) e quindi immaginiamo possa andare in onda alla fine del 2021.
L’amica geniale – Storia del nuovo cognome: ritorno al Super8 per la nuova sigla della serie
L’amica geniale – Storia del nuovo cognome: la seconda stagione tra orrore e fiaba
Potete commentare qui sotto o sul forum
Fonte: Indiewire