La Weta svela i segreti di Rise of the Planet of the Apes

Joe Letteri e Andy Serkis hanno presentato in una diretta online le prime scene di Rise of the Planet of the Apes, spiegando come sono stati realizzati i rivoluzionari effetti visivi del prequel del Pianeta delle Scimmie...

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Fonte: Facebook

Come promesso, si è tenuta ieri sera una diretta di quasi trenta minuti dietro le quinte di Rise of the Planet of the Apes, il prequel del Pianeta delle Scimmie diretto da Rupert Wyatt, durante la quale l'attore Andy Serkis (che interpreta la scimmia protagonista Caesar), Dan Lemmon e Joe Letteri della Weta Digital (supervisore degli effetti visivi e più volte premio Oscar) hanno spiegato come sono stati realizzati gli effetti visivi del film e hanno mostrato alcune scene dietro le quinte, concept art e altro.

Il filmato è visibile direttamente qui sotto, seguito da un breve resoconto per chi non conosce bene l'inglese:

  • Gli effetti visivi sviluppati per questo film sono una diretta estensione di quelli di Avatar, per quanto riguarda l'utilizzo del performance capture, anche se questa è stata la prima volta nella storia del cinema in cui è stato registrato alla luce del sole, con interazioni dirette tra gli attori reali e gli attori digitali.

  • Il protagonista Caesar ha una storia molto complessa, e il suo carattere cambia da quello di innocente a quello di un vero e proprio rivoluzionario. Queste sfumature sono state date da Andy Serkis, e riflettono anche numerosi studi su veri scimpanzé. Andy Serkis sta ancora lavorando al film, registrando effetti sonori che verranno utilizzati per i suoni da scimpanzé, proprio come aveva fatto per King Kong (un personaggio molto simile a quello di Caesar). Ovviamente, lo scimpanzé non comunicherà verbalmente nel film, quindi è stato sviluppato un vero e proprio vocabolario di gesti e suoni.

  • Caesar non incontrerà altre scimmie se non a film ben avanzato. Serkis ha realizzato il motion capture anche di altre scimmie meno importanti nel film.

  • Spiega Joe Letteri a Empire: "La cosa più importante che stiamo cercando di fare è creare queste scimmie completamente realistiche e trattarle come se fossero personaggi in live action. Lo abbiamo imparato mentre lavoravamo ad Avatar, anche se è la prima volta che portiamo il motion capture direttamente in scena. Abbiamo dovuto nascondere tutte le cineprese da motion capture in giro per i set. In questo modo potevamo avere Andy Serkis e tutti gli altri attori che interpretavano le scimmie sul set, assieme agli altri attori, realizzando un'unica performance." Per film come Il Signore degli Anelli, Serkis era presente sul set durante le riprese, come riferimento e interazione diretta degli attori, ma poi registrava i suoi movimenti nel dettaglio nell'apposito studio attrezzato con decine di cineprese da motion capture.

  • I film originali del Pianeta delle Scimmie non sono stati un riferimento per la Weta o per Serkis, che si sono basati invece su scimmie vere. Spiega Serkis: "King Kong era un gorilla, quindi quello che dovevo fare era ricreare la psicologia di un gorilla. Ma in Caesar c'è qualcosa di molto diverso e sottile, è una creatura trasportata nel regno degli umani, un trattamento ha trasformato la sua intelligenza, e quindi ho dovuto quasi dimenticarmi che fosse uno scimpanzé. Abbiamo cercato di fare degli esperimenti trattando il personaggio più come un essere umano. Il risultato è una storia tra esseri umani".

  • La storia è quella di un animale che decide di ribellarsi alla macchina. Spiega Letteri: "Lui è la scimmia che fa iniziare questa rivoluzione. E il nostro lavoro è stato quello di rendere percepibili i cambiamenti nella sua sensibilità. E' soprattutto una storia emozionale." E aggiunge Serkis: "E' come un bambino innocente, solo che improvvisamente si rende conto che il mondo non è un posto semplice dove vivere. Un conto è interpretare uno scimpanzé, e un conto è interpretare uno scimpanzé che passa da essere infantile a essere un leader rivoluzionario... è uno dei ruoli più complessi che abbia mai interpretato. Mi sono basato principalmente su uno scimpanzé vero di nome Oliver, soprannominato negli anni settanta Humanzee perché era molto umano."

Nel cast assieme a Franco anche Andy Serkis, che interpreterà (attraverso il motion capture e gli effetti visivi della Weta Digital) la scimmia Caesar, Freida Pinto e John Lithgow, che interpreteranno tre scienziati, oltre a Brian Cox e Tom Felton.

Scritto da Rick Jaffa e Amanda Silver, il film è una storia di origini ambientata nei giorni nostri a San Francisco. Una storia basata su fatti realistici, dove gli esperimenti scientifici dell'uomo con l'ingegneria genetica portano allo sviluppo dell'intelligenza nelle scimmie e gettano le basi di una vera e propria guerra per la supremazia tra uomo e scimmia. 

La storia ruota attorno a Caesar, ovvero Milo, il figlio degli scimpanzé Cornelius e Zira: leader e principale istigatore della rivoluzione delle scimmie vista nel quarto episodio della serie, è il capo della città delle scimmie nel quinto episodio. In questo film vedremo le sue origini e come ha provocato la ribellione della sua razza.

Rise of the Apes uscirà il 5 agosto 2011 negli Stati Uniti.

Maggiori informazioni sul film nella nostra scheda.

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