La Warner Bros. produrrà il remake di Point Break

La Warner Bros, in associazione con la Alcon Pictures, riporterà al cinema il classico action del 1991 diretto da Kathryn Bigelow...

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"Hai mai sparato in aria con la tua pistola e gridato 'Aaaaaargh'?"

...con queste parole, chiaramente riferite al finale di Point Break, il poliziotto Danny Butterman di Nick Frost cercava di carpire informazioni sulle esperienze sul campo dell'addestratissimo "bobby" londinese Nicholas Angel di Simon Pegg, rimanendo molto sorpreso dal fatto che questi non avesse mai visto il celeberrimo film di Kathryn Bigelow con Keanu Reeves e il compianto Patrick Swayze. Tutto questo succedeva nel secondo lungometraggio di EdgarWright, Hot Fuzz, e dovrebbe dare il giusto metro di come l'action della ex moglie di James Cameron, malgrado la tiepida accoglienza al botteghino nel 1991, sia ormai diventato un autentico cult.

Ora, la storia della giovane recluta dell'FBI che s'infiltra in una gang di surfisti sospettata di essere la banda di rapinatori di banche nota come "la banda degli ex-presidenti" a causa delle maschere indossate durante i colpi è destinata a subire il trattamento remake.

La Warner Bros. e la Alcon Entertainment sono, difatti, in cerca di un regista che possa, entro breve tempo, cominciare a lavorare a questo rifacimento basato su una sceneggiatura di Kurt Wimmer, già autore di Salt. Broderick Johnson e Andrew Kosove della Alcon si sono assicurati i diritti di sfruttamento del film originale proprio in occasione del ventennale e si occuperanno della produzione insieme a Michael De Luca, John Baldecchi, Chris Taylor e lo stesso Kurt Wimmer.

"Chi è che non ama il film originale, la sua purezza martellante del suo cuore vibrante di emozioni ed azione" affermano Johnson e Kosove nel comunicato stampa "Il nuovo taglio dato da Kurt infonde nuove svolte e presupposti narrativi alla storia e ai personaggi. Siamo molto contenti di avere la possibilità di lavorare con Kurt, Michael DeLuca, Chris Taylor e John Baldecchi.”

De Luca aggiunge: "Point Break non era solo un film d'azione, era una meditazione zen di fine 20° secolo sull'azione e la mascolinità in cui il testosterone era il propellente. Ci auguriamo di fare qualcosa del genere per i giovani del 21° secolo".

Per tutti quelli che, magari, sono rimasti contrariati leggendo questa news, riportiamo un estratto dal primo indimenticabile Point Break: un invito a prendere la cosa con "calma zen" perché, nonostante tutto, "il mondo funziona a cicli"...

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