La Warner Bros. ha diviso i costi (e i profitti) di Joker per il rischio che fosse un flop

Redattore per badtaste.


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Che Joker potesse non avere successo e rivelarsi un flop sembra oggi come oggi un'idea assurda, ma all'epoca della genesi del progetto le cose erano molto diverse.

Ritenendo il film troppo rischioso in un momento in cui il successo delle pellicole tratte da proprietà DC Comics era decisamente instabile, la Warner Bros. decise di coinvolgere altri finanziatori dividendo così i costi e, di conseguenza, i profitti.

Nel corso dell'attività stampa abbiamo poi scoperto che Todd Phillips impiegò circa un anno per ottenere il via libera dalla Warner Bros. alla sua visione vietata ai minori di Joker. I piani alti dello studio temevano infatti che un film deludente avrebbe finito per danneggiare il franchise di Batman.

Nonostante Logan e Deadpool avessero dimostrato l'esistenza di un vasto pubblico interessato a un prodotto non rivolto a tutta la famiglia, i timori dello studio erano tanti.

Il film alla fine è costato 55 milioni di dollari, che è una somma piuttosto modesta se paragonata ai budget di prodotti simili; una somma coperta interamente dai primi undici giorni di sfruttamento che hanno portato la pellicola a quota 556,6 milioni di dollari.

L'accordo preso prima dello sviluppo del film, come analizzato dal New York Times, porterà la Warner Bros. a dividere i profitti con i Bron Studios e la Village Roadshow Pictures, ma è ancora presro per parlarne.

Come abbiamo visto, grazie a un altro ottimo lunedì da 8.3 milioni di dollari, Joker ha superato i 200 milioni di dollari in incassi al box-office americano superando un traguardo che fino a qualche settimana fa sembrava il suo obiettivo finale. Di questo passo, invece, non è da escludere che superi i 300 milioni in patria e cifre molto più importanti nel resto del mondo.

Joker, una selezione dei nostri approfondimenti:

La sinossi ufficiale:

“Joker” del regista Todd Phillips è incentrato sulla figura dell’iconico cattivo, ed è un film autonomo originale, diverso da qualsiasi altro film apparso sul grande schermo fino ad ora. L’esplorazione di Phillips su Arthur Fleck, interpretato in modo indimenticabile da Joaquin Phoenix, è quella di un uomo che lotta per trovare la sua strada in una società fratturata come Gotham. Durante il giorno lavora come pagliaccio, di notte si sforza di essere un comico di cabaret… ma scopre che lo zimbello sembra essere proprio lui. Intrappolato in un’esistenza ciclica sempre in bilico tra apatia e crudeltà, Arthur prenderà una decisione sbagliata che provocherà una reazione a catena di eventi, utili alla cruda analisi di questo personaggio.

Cosa ne pensate all'idea che la Warner Bros. temesse un flop per Joker?

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