La Warner Bros. ha diviso i costi (e i profitti) di Joker per il rischio che fosse un flop
Ritenendo il film troppo rischioso in un momento in cui il successo delle pellicole tratte da proprietà DC Comics era decisamente instabile, la Warner Bros. decise di coinvolgere altri finanziatori dividendo così i costi e, di conseguenza, i profitti.
Nonostante Logan e Deadpool avessero dimostrato l'esistenza di un vasto pubblico interessato a un prodotto non rivolto a tutta la famiglia, i timori dello studio erano tanti.
Come abbiamo visto, grazie a un altro ottimo lunedì da 8.3 milioni di dollari, Joker ha superato i 200 milioni di dollari in incassi al box-office americano superando un traguardo che fino a qualche settimana fa sembrava il suo obiettivo finale. Di questo passo, invece, non è da escludere che superi i 300 milioni in patria e cifre molto più importanti nel resto del mondo.
Joker, una selezione dei nostri approfondimenti:
La sinossi ufficiale:
“Joker” del regista Todd Phillips è incentrato sulla figura dell’iconico cattivo, ed è un film autonomo originale, diverso da qualsiasi altro film apparso sul grande schermo fino ad ora. L’esplorazione di Phillips su Arthur Fleck, interpretato in modo indimenticabile da Joaquin Phoenix, è quella di un uomo che lotta per trovare la sua strada in una società fratturata come Gotham. Durante il giorno lavora come pagliaccio, di notte si sforza di essere un comico di cabaret… ma scopre che lo zimbello sembra essere proprio lui. Intrappolato in un’esistenza ciclica sempre in bilico tra apatia e crudeltà, Arthur prenderà una decisione sbagliata che provocherà una reazione a catena di eventi, utili alla cruda analisi di questo personaggio.
Cosa ne pensate all'idea che la Warner Bros. temesse un flop per Joker?