La Warner Bros dà per scontato Dune - Parte Due ed è pronta anche a parlare del futuro di Matrix

La Warner Bros dà per scontato il via libera a Dune - Parte Due ed è pronta anche a parlare del futuro di Matrix dopo Matrix Resurrections

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Fin da quando ha annunciato, alla fine dell'anno scorso, che nel 2021 tutti i suoi film sarebbero usciti in contemporanea al cinema e in streaming su HBO Max, la Warner Bros. ha lasciato intendere che gli incassi cinematografici di quest'anno non saranno l'elemento fondamentale che verrà preso in considerazione per giudicare il successo o meno dei propri progetti. In effetti, praticamente tutti i film usciti da allora hanno avuto incassi poco convincenti (se non proprio deludenti), e molti analisti ritengono che sia proprio la concorrenza con lo streaming ad averli penalizzati. Ma la strategia della major è a lungo termine: Jason Kilar ha scelto di dedicare il 2021 al valorizzare la propria piattaforma streaming, e così la major non ha modificato di una virgola la propria strategia, anche dopo che dai piani alti AT&T ha deciso di scorporare WarnerMedia cedendola a Discovery per creare una gigantesca azienda separata che (se, come sembra, il regolatore darà il via libera) nel 2022 si chiamerà Warner Bros. Discovery. A quel punto, Kilar lascerà l'azienda.

Ora, in una nuova intervista a margine dell'annuncio dei dati trimestrali (in linea con le aspettative di Wall Street, anche se HBO Max ha perso abbonati dopo la fine di un accordo di parnership con Amazon negli Stati Uniti, ma in tutto il mondo gli abbonati crescono a 69 milioni), la CEO Ann Sarnoff parla del futuro dei franchise che quest'anno si sono dovuti misurare, o si misureranno, col box-office. A partire da Dune, che esce domani nei cinema americani e su HBO Max:

Faremo un sequel di Dune? Se guardate il film, potete vedere come finisce... Penso che sappiate la risposta a questa domanda.

Come noto, Villeneuve ha sviluppato il suo adattamento del romanzo di Herbert come un film in due parti, ma la seconda parte deve ricevere ancora il via libera in maniera ufficiale. In una nuova intervista su Total Film, il regista ha spiegato di aver insistito a inserire il titolo "Dune - Parte Uno" all'inizio del film per un motivo:

Per me era necessario. Dune è sempre stato concepito come un film in due parti, e abbiamo sempre pensato che fosse giusto inserire la scritta "Parte Uno" all'inizio, perché sarebbe stato disonesto fingere che l'intera storia venisse raccontata in un film. Volevo che il pubblico capisse, fin dall'inizio, che stava per vedere la prima parte di una storia più grande.

Sebbene un annuncio formale non sia stato ancora fatto, dalle dichiarazioni della Sarnoff possiamo immaginare che non manchi molto, e verosimilmente domenica sera, dopo l'uscita negli USA e in Cina, la Warner si deciderà a dire qualcosa di ufficiale. Ricordiamo poi che è già in sviluppo una serie tv per HBO Max incentrata sulle Bene Gesserit.

Nella stessa intervista, Jason Kilar chiarisce che "le decisioni sui sequel vengono ragionate in maniera approfondita, e non si basano sui risultati al botteghino, ma sulla risposta del pubblico". Ecco perché, per esempio, nonostante il film I molti santi del New Jersey sia stato un flop al cinema, la Sarnoff ha affermato di essere attivamente in discussione con David Chase per lavorare ad altri progetti su I Soprano. Il film, in sostanza, deve essere andato molto bene su HBO Max:

Siamo entusiasti dei risultati di I molti santi del New Jersey. Sì, il box-office non è stato molto grande, ma dipende dall'età del pubblico che va al cinema. Ma non è un caso che I Soprano sia tornato nella top-10 delle serie più viste sulla nostra piattaforma. Il film ha dato una nuova vita al franchise. Stiamo parlando con David di una nuova serie di contenuti legati a I Soprano. Il film ha rilanciato il franchise, e non è una cosa che si può misurare attraverso il box-office.

La Sarnoff non esclude nemmeno un ulteriore rilancio della saga di Matrix dopo l'uscita di Matrix Resurrections, prevista per il 22 dicembre al cinema e su HBO Max negli Stati Uniti (in Italia solo al cinema il 1 gennaio). Anche in questo caso, il futuro non dipenderà dal box-office:

In qualsiasi momento in cui Lana Wachowski ci dirà di voler fare un altro film, noi ci saremo.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Fonte: Deadline

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