La Torre Nera: il produttore Akiva Goldsman prova molti rimpianti per il film
Il produttore e sceneggiatore di La torre nera ammette di provare ancora parecchi rimpianti per gli esiti e i risultati della pellicola...
In una recente intervista rilasciata all'Hollywood Reporter (via Screenrant), lo sceneggiatore e produttore del film, Akiva Goldsman, ammette di provare ancora parecchi rimpianti per come è scappato fuori La torre nera:
Ho un sacco di rimpianti per le parti che non hanno funzionato. La nostra miglior versione di La torre nera esisteva ben prima che i crossover cinema-tv esistessero e diventassero popolari. Provo davvero molto affetto per i libri che non siamo riusciti a portare sullo schermo. Ron Howards aveva una sua idea ben precisa di cosa poteva essere fatto attraverso le varie piattaforme - non aveva toccato il film, ma a volte le cose scivolano via. Ci sono elementi del film che ammiro ancora, Idris Elba ha interpretato uno splendido Roland. Ci sono stati troppi punti di vista diversi, incluso il mio, nel momento in cui si trattava di capire come raccontare una storia convincente sullo schermo, penso che avremmo potuto fare di meglio.
Sarebbe dovuto essere un horror. Invece si è trovato un questa posizione – tanto nelle nostre menti quanto in quelle dello studio – di progetto PG-13, una sorta di avventura di questo ragazzino. Abbiamo fatto un errore a non farlo più dark, prescindendo dal fatto che magari seguendo questa strada non avremmo proprio potuto farlo. Doveva essere più hard-boiled, più focalizzato su Roland e sullo studio del suo personaggio che di quello del ragazzino. Alla fine dei conti sarebbe stato più interessante. Abbiamo sempre avuto l’intenzione di aver accantonato qualcosa, di esserci trattenuti ed è stato proprio così.