La terra, il cielo, i corvi: anteprima della nuova graphic novel BAO di Turconi e Radice
Giovedì 17 settembre arriva in fumetteria e in libreria La terra, il cielo, i corvi, la nuova graphic novel di Teresa Radice e Stefano Turconi
Di seguito trovate la sinossi e un'anteprima sfogliabile del cartonato (19 x 26 cm, 208 pp., col., 20,00 Euro) edito da BAO Publishing, oltre al comunicato ufficiale del lancio:
Alla fine dell’inverno del 1943, un soldato italiano e uno tedesco fuggono da un carcere in Russia, portando con loro un secondino russo. Spinti da pulsioni diverse, quasi incapaci di capirsi tra loro, scappano sapendo da cosa, ma non verso cosa. Si riveleranno persone molto diverse da ciò che sembrano, e impareranno cosa è veramente importante, anche quando tutto ciò che sembra contare è salvarsi la vita. Teresa Radice scrive una storia allo stesso tempo individuale e corale, che nell’orrore di un conflitto sfuggito al controllo, riesce a mettere l’accento sull’incanto della vita. Stefano Turconi, ispirato dall’arte di Rien Poortvliet, dipinge ad acquerello le tavole sopra alle matite, creando uno stile completamente nuovo, e perfetto per questa storia, regalandoci tavole magistrali. Un libro che entra silenzioso a mani giunte dentro il lettore, le apre a farfalla, e lo costringe a spiccare il volo, senza fiato.
LA TERRA, IL CIELO, I CORVI
Teresa Radice e Stefano Turconi, amatissimi autori di "Il porto proibito" e "Non stancarti di andare", tornano in libreria con un nuovo graphic novel ambientato in Russia alla fine del 1943. Tre uomini in fuga - un soldato italiano, un soldato tedesco e un secondino russo - spinti da pulsioni diverse, quasi incapaci di capirsi tra loro, scappano sapendo da cosa, ma non verso cosa.
“Non si vedono villaggi: solo terra, terra arata e no, cielo, e corvi che si alzano gracchiando al nostro passaggio.”
Mario Rigoni Stern - Ritorno sul Don
BAO Publishing è orgogliosa di annunciare l'uscita di La terra, il cielo, i corvi, il nuovo atteso graphic novel di Teresa Radice e Stefano Turconi.
Alla fine dell’inverno del 1943, un soldato italiano e uno tedesco fuggono da un carcere in Russia, portando con loro un secondino. Spinti da pulsioni diverse, quasi incapaci di capirsi tra loro, non hanno un obiettivo o un proposito comune se non la sopravvivenza, con delle vaghe speranze sull'avvenire.Costretti a dover stare assieme, l'alpino italiano Attilio Limonta, il caporalmaggiore tedesco Fucks e il secondino russo Vanja sono costretti a conoscersi loro malgrado, e a sforzarsi di comprendersi a vicenda, mostrando lati di sé inaspettati. Si troveranno a fare delle scelte cercando un senso profondo della vita, per continuare a immaginare un futuro anche in un tempo di guerra che devasta ideali e certezze.
Attilio Limonta ha solo un'intuizione sul suo futuro, ed è quella di aggrapparsi all'incanto, alla bellezza dell'esistere, nonostante tutto.
Teresa Radice scrive una storia allo stesso tempo individuale e corale, che nell’orrore di un conflitto riesce a mettere l’accento sull’incanto della vita. Splendide citazioni letterarie aprono i capitoli del graphic novel, da Mario Rigoni Stern alle opere di Lev Nikolàevič Tolstòj.
Stefano Turconi, ispirato dall’arte di Rien Poortvliet, dipinge ad acquerello le tavole sopra alle matite, creando uno stile completamente nuovo, e perfetto per questa storia, regalandoci tavole magistrali.
La terra, il cielo, i corvi è disponibile il libreria dal 17 settembre 2020
Teresa Radice e Stefano Turconi nascono entrambi nella Grande Pianura, a metà degli anni ’70… ma s’incontrano solo nel 2004, grazie a un topo dalle orecchie a padella e a una pistola spara-ventose. Lei, per vivere, scrive storie; lui le disegna. Si piacciono subito, si sposano l’anno seguente. Scoprendosi a vicenda viaggiatori curiosi, lettori onnivori e sognatori indomabili, partono alla scoperta di un bel po’ di mondo, zaino e scarponi.
Dal camminare insieme al raccontare insieme il passo è breve. Le prime avventure a quattro mani sono per le pagine del settimanale Disney “Topolino”: arrivano decine di storie, tra le quali la serie anni ’30 in 15 episodi Pippo Reporter (2009-2015), Topolino e il grande mare di sabbia (2011), Zio Paperone e l’isola senza prezzo (2012), Topinadh Tandoori e la rosa del Rajasthan (2014) e l’adattamento topesco de L’Isola del Tesoro di R.L.Stevenson (2015).
Nel 2011 si stabiliscono nella Casa Senza Nord – a 10 minuti di bici dalle Fattorie, a 20 minuti a piedi dal Bosco, a mezz’ora di treno dal Lago – e piantano i loro primi alberi. Nel loro Covo Creativo, i cassetti senza fondo straripano di progetti: cose da fare, posti da vedere, facce da incontrare. Nel 2013 esce Viola Giramondo (Tipitondi Tunué, Premio Boscarato 2014 come miglior fumetto per bambini/ragazzi, pubblicato in Francia da Dargaud: Prix Jeunesse a Bédécine Illzach 2015 e Sélection Jeunesse a Angouleme 2016) pubblicato poi in una nuova edizione da BAO nel 2020.
Il Porto Proibito, pubblicato nel 2015 per BAO Publishing e ristampato nel 2016 in una Artist Edition di prestigio, ha vinto il Gran Guinigi come “Miglior graphic novel” a Lucca Comics 2015 e il Premio Micheluzzi come “Miglior fumetto” a Napoli Comicon 2016. Sempre per i tipi di BAO, pubblicano Non stancarti di andare nel 2017 (graphic novel che riscuote in brevissimo tempo un grande successo di pubblica e critica), due volumi della serie per i più piccoli Orlando Curioso (Orlando Curioso e il segreto di Monte Sbuffone e Orlando Curioso e il mistero dei calzini spaiati) tra il 2017 e il 2018, Tosca dei Boschi (inizialmente edito da Dargaud in Francia e poi portato in Italia) nel 2018.Nel 2019 ripropongono le atmosfere de Il Porto Proibito con il primo volume de Le ragazze del Pillar, che vince il premio Nuvole a Montereggio 2020. La terra, il cielo, i corvi è il loro nuovo lavoro, edito da BAO nel settembre 2020.
I frutti più originali della loro ormai decennale collaborazione hanno gli occhi grandi e la testa già piena di storie. I loro nomi sono Viola e Michele.