La stagione 3 di The Boys parlerà di mascolinità tossica

Eric Kripke, showrunner della serie tv The Boys, ha offerto alcune anticipazioni sui temi che vedremo nella stagione 3 della serie tv.

Dal 2017 sono Web Content Specialist l'area TV del network BAD. Qui sotto trovi i miei contatti social e tutti i miei contenuti per il sito: articoli, recensioni e speciali.


Condividi
Eric Kripke, showrunner della serie tv The Boys, ha offerto alcune anticipazioni sui temi che vedremo nella stagione 3 della serie tv. Il programma ha cambiato pelle nel corso degli anni, e ha saputo attraversare varie tematiche che riflettevano quelle contemporanee. Si è parlato di razzismo e suprematismo nella seconda stagione, mentre nella stagione 3 di The Boys sembra che si parlerà di mascolinità tossica.

Le parole di Kripke:

La stagione 3 di The Boys offre una riflessione sulla mascolinità tossica. Questa stagione riguarda ciò che sta accadendo nel nostro mondo, come al solito. Abbiamo trovato un modo per approfondire ancora di più i personaggi e li abbiamo davvero spinti tutti al limite.

Creata da Eric Kripke e prodotta a livello esecutivo da Seth Rogen ed Evan Goldberg, The Boys vede come protagonisti Karl UrbanJack QuaidAntony Starr, Erin Moriarty, Jessie T. UsherLaz Alonso, Chace CrawfordTomer Capon, Karen Fukuhara e Aya Cash.

La serie è tratta dall’omonimo fumetto di Garth Ennis e Darick Robertson e mostra un mondo popolato da supereroi molto amati dalla gente, tutti ‘gestiti’ da un’azienda, la Vaught. Ogni ‘Super’ ha delle peculiarità, ma tutti hanno una cosa in comune: non sono ciò che sembrano, perché — a tratti — piuttosto che essere corretti e leali tendono a comportarsi come dei villain. Per contrastare e punire sia l’azienda alle loro spalle che i ‘Super’, degli ex agenti rimettono insieme la loro squadra, i ‘Boys’.

Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

Fonte: TVinsider

Continua a leggere su BadTaste